Ancora Grande Jazz al Cenobio dei Dogi. Festival Camogli in Musica 6 agosto 21.15

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Ancora Grande Jazz al Cenobio dei Dogi
Festival Camogli in Musica 6 agosto 21.15

Brillante e sofisticata interpretazione del Milano Swing Quartet

di Aldo Carpineti

Milano Swing Quartet
Milano Swing Quartet

Il jazz allegro e sentimentale degli Anni Trenta reinterpretato

in maniera brillante e sofisticata dal Milano Swing Quartet giovedì 6 agosto al Cenobio

Un’altra grande serata Jazz giovedì sera (21.15) al Cenobio dei Dogi per il Festival Camogli in Musica. Questa volta è di scena il Milano Swing Quartet. Ben noti nel mondo del jazz Italiano ed Europeo, i suoi componenti (Alfredo Ferrario clarinetto, Marco Bianchi vibrafono, Stan Caracciolo chitarra acustica, Roberto Piccolo contrabbasso) hanno unito il loro amore per lo Swing e le loro significative esperienze musicali per dar vita ad un ampio e frizzante repertorio che attinge a piene mani dal jazz degli anni '30 e '40. Il gruppo, un agile quartetto di grande immediatezza e godibilità di approccio, è da anni presente nelle maggiori rassegne internazionali.

Stan Caracciolo, chitarra acustica, è il fondatore e leader del Quartetto; da tempo attivo nel mondo del jazz tradizionale Italiano come banjoista e chitarrista, è molto apprezzato per la propulsione ritmica e lo swing che imprime ai suoi Gruppi, è nato e vive a Milano, ha girato il mondo per il suo lavoro di ingegnere, ma è sempre stato appassionato di musica e in particolare del jazz classico (Dixieland e Swing), dedicandosi al banjo e alla chitarra acustica; è entrato in alcune delle più note ed apprezzate formazioni italiane di jazz tradizionale (la Foggy City Jazz Band e successivamente la Ticinum Jazz Band della quale è tuttora banjoista) e con esse ha partecipato a tutti i più importanti Festival del Jazz in Europa e a concerti anche in America Latina e Nord Africa. 

Alfredo Ferrario, clarinetto: autentico virtuoso, per la sua tecnica e sensibilità è considerato uno dei migliori clarinettisti swing in Europa. Ha studiato musica classica al conservatorio di Milano, rimanendo tuttavia affascinato da subito ed istintivamente dal mondo musicale dello swing. Sotto la guida di Paolo Tomelleri ha perfezionato le sue doti solistiche. Inizia a frequentare i festivals di jazz tradizionale sparsi in tutto il mondo e ha modo di collaborare con artisti storici come Sammy Price e Ralph Sutton. Nel 2005 al Festival di Breda ha vinto il premio come miglior solista ed è stato invitato al Festival di Kobe in Giappone. Ha collaborato e tuttora collabora con colleghi prestigiosi come Andrea Dulbecco, Rossano Sportiello, Stefano Bagnoli, Paolo Tomelleri, Carlo Bagnoli, Riccardo Zegna, Dado Moroni, Roberto Colombo e molti altri e ha al suo attivo molte incisioni.

Marco Bianchi, vibrafono, è musicista di grande eleganza che sa interpretare i brani più famosi con raffinata personalità. Compositore, arrangiatore, da molti anni si dedica al Jazz collaborando con musicisti quali Roberto Gatto, Gianni Basso, Massimo Nunzi, Michel Godard, Alfredo Ferrario, Gianni Cazzola, Luciano Milanese, Giovanni Falzone, Andrea Braido e molti altri. Ad oggi ha inciso 35 album soprattutto di Jazz, ma anche di Pop e Classica. Si è esibito in molti festivals Jazz nazionali ed internazionali. Vincitore di premi e riconoscimenti, tra i quali la borsa di studio per il Berklee College di Boston, è autore di colonne sonore per il cinema, per la Tv e per la Radio.

Roberto Piccolo, contrabbasso, è uno dei migliori strumentisti italiani, richiestissimo da molti gruppi di jazz classico e moderno per concerti e registrazioni di alto livello. Dopo studi classici comincia a frequentare i jazz club dell'area milanese dove ha l’opportunità di suonare con musicisti di fama, quali: Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Gianni Basso, Nando De Luca, Antonio Faraò; partecipa a numerosi Festival del Jazz e tournée, collaborando anche con grandi talenti americani (don Friedman, Lee Konitz, Paul Jeffrey, Tom Kirkpatrick). Attualmente partecipa a numerosi progetti, tra cui il quartetto del sassofonista tedesco Reinhold Hul e il sestetto di Paul Jeffrey con cui ha realizzato un CD e una tournée negli Stati Uniti.

Si ricorda che prima del concerto, alle 19.30, sarà possibile cenare con musicisti ed organizzatori presso la Trattoria del Duca a prezzo promozionale (è necessario prenotare entro le ore 12 del 6 agosto).

Ingresso al concerto: € 15 per l’intero e € 10 per il ridotto (Soci GPM e giovani)

INFORMAZIONI: 0185 770703 - 338 6026821 - www.gpmusica.info

Lunedì 3 agosto 2015

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