Cronaca
di Aldo Carpineti
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| Ivo Chiesa |
COMUNICATO
AULA MAGNA DELLA SCUOLA DI SCIENZE UMANISTICHE, SABATO 22 OTTOBRE ORE 9.30
CONVEGNO
Ivo Chiesa: la via genovese alla «Stabilità» teatrale
Secondo piccolo teatro d’arte in ordine di fondazione, il Teatro di Genova fa parte della prima generazione dei teatri Stabili italiani, la generazione pioniera che ha gettato le fondamenta e poi delineato, con i propri cartelloni e le proprie scelte di politica culturale, le forme e i modi della Stabilità teatrale italiana. Ivo Chiesa, che lo ha diretto dalla stagione 1955-56 alla stagione 1999-2000, ha perciò avuto un ruolo di primo piano non solo nel radicamento di quest’istituzione sul territorio cittadino, ma anche nella complessa dialettica che, a livello nazionale, ha dato vita a un modello unitario, caratterizzato tuttavia da molte varianti.
Dopo il monografico dedicato a Chiesa nel 2015 dalla rivista La Riviera Ligure, edita dalla Fondazione Mario Novaro, questa mattinata si propone di riprendere il filo della riflessione su un organizzatore teatrale di prima caratura, eppure davvero poco studiato, con l’intenzione di aprire le porte dell’Università anche a un pubblico di non specialisti.
La mattinata sarà l’occasione anche per presentare il progetto di edizione di una scelta di lettere inedite di Ivo Chiesa, conservate presso l’Archivio del teatro.
Programma:
Saluti delle autorità
Alberto Bentoglio (Università degli studi di Milano)
Ivo Chiesa: chi era costui?
Franco Perrelli (Università degli studi di Torino)
Genova e la crisi della stabilità teatrale nella seconda metà degli anni Sessanta
Roberto Cuppone (Università degli studi di Genova)
Ivo Chiesa di fronte alla censura
Eugenio Buonaccorsi (già Università degli studi di Genova)
Chiesa scopre Brecht (VIDEOINTERVENTO)
Andrea Camilleri studioso della stabilità teatrale
Video intervista a cura di Livia Cavaglieri
Modera Livia Cavaglieri (Università degli studi di Genova)
Organizzazione: Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Arti, Antichistica e Spettacolo dell’Università degli studi di Genova e Teatro Stabile di Genova
Martedì 13 settembre 2016
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