Il concetto di bello e quello di buono il secondo come una parte del primo

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in una bella domenica di sole

Il concetto di bello e quello di buono
il secondo come una parte del primo

Buono è positivo, ma una bella persona è di più di una buona persona

di Aldo Carpineti

Bella domenica di sole
Bella domenica di sole

Credo che il concetto di buono debba considerarsi contenuto in quello di bello come una parte del tutto.

Ciò che è bello, voglio dire, è necessariamente anche buono, nel senso che ci porta benefici effetti, che produce condizioni migliorative rispetto alle precedenti in termini di vivibilità della situazione di riferimento. Non vale invece la ipotesi opposta: ciò che è buono non necessariamente è anche bello, proprio perché quest’ultimo è concetto più ampio e comprensivo.

Ciò che è bello, oltre a portare vantaggi, risponde a criteri di estetica e infonde per proprie capacità e caratteristiche, gioia di vivere, emozione certamente in misura maggiore di quanto definiamo buono.

Più opportuno sarà, dunque, secondo me, dire che il sole è bello, se non si vuole far proprio un criterio strettamente francescano di valutazione delle cose. La bellezza del sole è fuor di dubbio, la sua luminosità infonde gioia, porta a voler vivere e ad apprezzare la sua grandezza sotto ogni sua prospettiva. Dire che il sole è buono, per quanto non inesatto, sembra limitativo, non esaustivo riguardo a tutte le potenzialità di esso. Oltre che sostentamento, è infatti emozione vitale è motivazione e allarga il cuore e l’animo a grandi palpiti. 

Buono fa parte anche di una tipica terminologia famigliare, laddove per i genitori il bimbo deve necessariamente essere così, e racchiude in una parola i concetti di ubbidiente rispettoso volonteroso. Tutti concetti positivissimi, certo, ma che non necessariamente devono esaurire le qualità di un bimbo e, a maggior ragione, quelle di un adulto. Una bella persona, anche in termini correnti, è molto di più che una buona persona.

Posto che la bontà va tenuta in grande considerazione, perché sempre necessaria, la bellezza esprime dunque qualcosa di completo. E non vale dire che chi è bello può anche essere cattivo perché allora si dà una interpretazione nuovamente limitata, questa volta all’estetica, del concetto che è, invece, da considerare onnicomprensivo riguardo a tutti e proprio tutti gli aspetti positivi.

Domenica 24 maggio 2020

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