Economia
di Aldo Carpineti
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| Diversi gradi |
Quando si parla di Motivazione in azienda si ritiene generalmente di dover fare riferimento a qualcosa che coinvolga pienamente l’area emotiva del lavoratore e lo trasformi di punto in bianco da uno sfaccendato nullafacente in uno staccanovista pieno di zelo e di entusiasmo.
Nulla di più lontano dalla realtà.
Invero la motivazione non agisce come una trombonata capace di trasformare la vita delle persone ma, al contrario, ha la funzione di risvegliare piccoli interessi che possano pian piano diventare autonomi e, magari, svilupparsi nel tempo quanto a intensità e numero.
Come in ogni situazione, e nelle situazioni psicologiche soprattutto, non accade ogni cosa di colpo e se così avviene si tratta di un fuoco di paglia destinato ad estinguersi rapidamente.
Più efficace invece ricercare ciò che può risultare in grado di muovere un istinto già presente nel soggetto interessato a livello di predisposizione e preferenza elettiva fra gli argomenti in campo, così da dare inizio, dal minuscolo, ad un processo che può avere poi risultati crescenti.
Da chi non crede alle tecniche motivazionali si dice spesso che un piccione non diventerà mai un’aquila. Noi siamo dell’idea che, per chi gestisca persone in azienda, è preferibile avere a che fare con un piccione sveglio piuttosto che con un’aquila addormentata.
Domenica 26 agosto 2018
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