elzeviro politico

I Cinque Stelle e l'attuale sistema legislativo

Le magagne di sempre e i problemi di oggi

Il 60% ha votato No al referendum, inutile piangere sul latte versato

di Aldo Carpineti

Renzi e Grillo
Renzi e Grillo

Ho ricevuto una whatsapp con un video attraverso il quale una esponente dei 5 stelle si lamenta di un costosissimo ed insignificante emendamento in discussione in Senato.

Ebbene, il 60% degli italiani ha votato No al ridimensionamento dei numeri e dei poteri del Senato? Ed ora ce lo teniamo così com'è.

Al di là dei demeriti dei nostri politici, la riforma costituzionale, pur con tanti punti oscuri, era migliorativa nei contenuti, in primis quelli sostanziali.

In primo luogo perché imponeva un alt al ping pong tra le due Camere, in secondo luogo perché rappresentava una riduzione dei costi, in terzo perché risolveva i conflitti di competenza legislativa tra lo Stato e le Regioni.

Non era una riforma perfetta, beninteso, ma tutte le riforme possono essere migliorate con leggi successive. Intanto, però, era un punto di partenza. Adesso è il caos.

Non era difficile prevedere che con la vittoria del No sarebbe stato il caos politico e giuridico costituzionale.

Tornando a bomba, i 5 stelle che si lamentano della realtà del Senato sono un non-sense. Basterebbe mettersi in testa di fare politica per il bene comune e non soltanto politica partitica. In questo i 5 stelle non sono meglio degli altri, pur sventolando la bandiera della moralizzazione.

Giovedì 9 febbraio 2017