le logiche della partita iva

Un bivio? No, percorsi differenti in

momenti differenti, come nella logica

Perché lasciarsi sfuggire opportunità di pregio quando si presentino?

di Aldo Carpineti

Non un bivio
Non un bivio

Ieri, in conclusione di poesia (se così si può definire) accennavo a cambiamenti di strada, se quella intrapresa non è del tutto soddisfacente. E qualcuno si è affrettato a dirmi che gli equilibri di questo momento, così come sono, vanno bene e devono essere rispettati.

Ma in realtà una nuova occasione già si profila all’orizzonte, interessante e motivatoria. Un delitto farsela scappare. Prematuro rivelarne i contenuti. Ma le premesse ci sono tutte. Perché lasciare per strada occasioni di pregio e di valore quando si possono aggiungere a quanto si fa già al momento? Non si tratta di abbandonare una strada per intraprenderne un’altra, ma di percorrerle entrambe in momenti differenti.

Chi vada a Roma non necessariamente si esclude di andare a Milano, la settimana successiva. Chi tiene corsi con modalità occasionali può bene avere altri impegni nei momenti liberi dall’insegnamento. Del resto caratteristica della partita Iva è proprio la disponibilità a lavorare per più di una realtà produttiva, anzi è un requisito previsto come necessario dalla legge.

Aspettiamoci dunque qualcosa di nuovo. Con soddisfazione di chi vi prenderà parte e buona pace di chi preferirebbe staticità e rapporti stanziali. 

Venerdì 30 agosto 2019