Con la consueta fantasia e l'estro che la contraddistingue Mattea Micello, storico e critico dell'arte, ha illustrato le pregevoli opere presenti nel suo stand 130 Contemporary Art Room. Una carrellata sugli autori che espongono, con attenzione alle caratteristiche di ciascuno, la capacità di Mattea di estrarre dall'opera d'arte tutto quanto essa racchiude di palese e di misterioso, di elementare e di criptico: una analisi che tende a conoscere attraverso il quadro la personalità di chi lo ha dipinto, una sintesi di psicologia, introspezione, capacità rappresentative attraverso la messa in luce di significati trasparenti e significati reconditi. 

In tutto questo Mattea appare unica nel suo genere capace com'è di soddisfare l'aspettativa critica tanto sotto l'aspetto tecnico come sotto quello spettacolare. Protagonista fra i protagonisti espositori Mattea sa ogni volta tirare fuori dal cilindro interpretazioni che, lungi dal sovrastare l'opera pittorica, ne esaltano le sfumature e la mettono a fuoco di volta in volta in termini di completezza dei significati.

L'occasione ha permesso anche ad Aldo Carpineti di parlare al pubblico dei suoi interessi e delle sue attività, a partire da quella di Formatore per spostarsi poi all'impegno su Reteluna Genova capace di divulgare e di creare immagine e branding, ed infine soprattutto di promuovere la Mostra che si terrà dal 29 di febbraio presso il Caffè Letterario di Lucca.

A questo proposito diversi artisti hanno mostrato interesse concreto, riservandosi spazi espositivi per l'occasione lucchese, in questa edizione o in eventuali altre. La Mostra lucchese sta prendendo quota e non è imprudente prevedere un successo completo e del tutto appagante.