capitolo trentasettesimo

Per la rimpatriata generale una tavolata e

le pizze gigantesche e fantasiose di Arturo

Tutti insieme (appassionatamente) per gustare la cucina del giovane

di Aldo Carpineti

Pizza
Pizza

Capitolo trentasettesimo

Il periodo di naja di Marco si avvicinava alla conclusione; così alla casa di Morgex si diedero da fare per approntare un angolo-pizza in cucina ed accogliere Arturo. Vennero contattati un geometra e un operaio competenti in tali realizzazioni, si fecero i passi necessari dal punto di vista della licenza edilizia e si diede inizio ai lavori. Tutta l'operazione si esaurì in tempi abbastanza stretti, cosicché quando Marco rientrò alla stazione di servizio ogni particolare era al proprio posto perché la Casa fosse pronta a funzionare anche come pizzeria. Una delle prime sere di attività del forno, Anna organizzò una tavolata di pizza con la partecipazione al completo di quelli che collaboravano o avevano collaborato con la Casa: insieme ad Anna c‟ erano Mario, Nicoletta, Adele, Martina, Ethel, Giacomo, Marco, Cristina, Antonio, Riccardo, Carlotta, Paolo, lo stesso Arturo che preparò quattro pizze gigantesche condite in maniere fantasiose, da mangiare in porzioni a fette; si inaugurò altresì la birra alla spina, chiara, scura e rossa, da servire anche nello stivale da tre quarti. Era una pizza bassa, ben cotta e molto condita quella che Arturo preparava in tanti gusti diversi. Senza contare che non si limitava soltanto a varietà di pizze, ma preparava anche il pane arabo, pane con la zucca, con il farro e focacce di diversi tipi; man mano che approfondiva i segreti della professione, inventava soluzioni alternative che arricchivano il menù; classica e preparata con ingredienti locali rimaneva comunque la pizza prosciutto cotto e funghi, gustosa e caratteristica della casa la focaccia con crudo mascarpone e rucola.

Giovedì 18 febbraio 2021