La risposta di Genova alla imperizia ed alla sfortuna un'opera per l'Italia intera

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Genova | presto l'inaugurazione

La risposta di Genova alla imperizia ed
alla sfortuna un'opera per l'Italia intera

Da Renzo Piano e da Fincantieri il simbolo della grande volontà comune

di Aldo Carpineti

Ponte Genova
Ponte Genova

La prova che quando le forze si uniscono nella giusta direzione e le competenze superano ogni ostacolo di ordine burocratico ed ogni camarilla dilatoria i risultati arrivano in fretta e in tutto il loro valore. 

Un grazie al sindaco Bucci, al presidente Toti promotori amministrativi e politici della ricostruzione. Grazie anche all'architetto Piano e alla Fincantieri rispettivamente autore del progetto e della realizzazione dell'opera. Grazie a tutte le maestranze, ai tecnici agli operai che hanno portato a termine la costruzione. Si è lavorato giorno e notte anche in tempi di coronavirus, diversi video ci hanno mostrato le fasi delle operazioni, le loro modernissime scelte ingegneristiche, il ricongiungimento progressivo dei due lati della Valpolcevera attraverso un lavoro fatto di precisioni millimetriche anche sulle grandi dimensioni.

Un simbolo per l'Italia e per il mondo intero, per tutti quelli che che si rifiutano di credere che il Covid 19 abbia dato una mazzata definitiva alla economia dei paesi e alle stesse forze positive della gente. La lotta al coronavirus non è stata una guerra, eppure si è combattuto, in prima linea come nelle retrovie, contro una calamità subdola perché sconosciuta e imprevedibile. Ancora non debellata ma certo in via di superamento. Avremo altre difficoltà lungo il cammino della nostra vita, questo è garantito, il mondo non è più facile per nessuno, mancanza di certezze e precarietà saranno probabilmente componenti stabili delle nostre esistenze. Ebbene, che ciò sia motivo di moltiplicazione delle forze, tireremo fuori ingegno e volontà di fare, di vivere, qualsiasi siano le condizioni di vita che il futuro anche prossimo ci presenterà. Nessuno potrà tirarsi indietro, bando alle depressioni ed alle previsioni catastrofiche. Vivere non è una passeggiata, ma a maggior ragione il nostro impegno e la nostra voglia di fare vanno moltiplicate. Non è più tempo di contestazioni e di richieste passive, è tempo di tirarsi sù le maniche. Da parte di tutti. E Genova, oggi, è esempio di questo spirito e di questo atteggiamento concreto.

Martedì 26 maggio 2020

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