Nel suggestivo Chiostro di N.S.del Boschetto giovani cantanti della Royal Academy Londra

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Camogli | festival di camogli in musica

Nel suggestivo Chiostro di N.S.del Boschetto
giovani cantanti della Royal Academy Londra

Venerdì 17 luglio ore 21.15, il 19 luglio al Cenobio dei Dogi il pianista
Giovanni Bellucci considerato uno fra i dieci maggiori al mondo

di Aldo Carpineti

Cantanti Royal Academy di Londra
Cantanti Royal Academy di Londra
Giovanni Bellucci
Giovanni Bellucci

Royal Academy al Chiostro del Boschetto e Giovanni Bellucci al Cenobio:

questi i due prossimi appuntamenti del Festival Camogli in Musica

Venerdì 17 luglio, nel suggestivo Chiostro del Santuario N.S.del Boschetto (ore 21.15), si terrà il secondo appuntamento del Festival Camogli in Musica: si esibiranno (per il quarto anno consecutivo) i giovani cantanti della Royal Academy di Londra che sono in Italia per una masterclass e un tour di concerti: il successo degli anni passati è stato tale che il Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso si è adoperato per averli anche per questa edizione del Festival. La Royal Academy of Music di Londra è probabilmente l'istituzione musicale più prestigiosa e certo la più antica della Gran Bretagna, centro di eccellenza a livello mondiale in cui studiano e si perfezionano musicisti che provengono da ogni parte del mondo. Venerdì sera, una ventina di questi giovani cantanti, diretti e accompagnati dai loro docenti, Iain Ledingham e Lella Alberg, preparatori musicali e linguistici, Katherine Bond e Alan Paterson curatori della regia, proporranno alcune famose scene d’opera: da Orfeo di Monteverdi, L’elisir d’amore di Donizzetti, da Idomeneo, Così fan tutte, Le Nozze di Figaro e don Giovanni di Mozart, da L’amico Fritz di Mascagni e dalla Cenerentola di Rossini.

Due giorni dopo, il 19 luglio, il Festival si sposta al Cenobio dei Dogi (sempre alle 21.15) dove, ad aprire la carrellata di grandi nomi, sarà il pianista Giovanni Bellucci, uno dei più grandi lisztiani della storia. Non esistono dieci pianisti come lui al mondo: egli ci riporta all'età d'oro del pianoforte: così il quotidiano Le Monde sottolineava la vittoria di Bellucci alla World Piano Masters Competition di Montecarlo 1996, ultima in ordine cronologico di una lunghissima serie di affermazioni nei concorsi internazionali (dal Regina Elisabetta di Bruxelles al Primavera di Praga, dal Casella della RAI al C. Kahn di Parigi, dal Busoni al premio F. Liszt). Il magazine francese Diapason lo ha stato inserito dal nella top ten dei grandi lisztiani della storia, accanto a Martha Argerich, Arrau, Cziffra, Kempff, Zimerman; e la rivista britannica Gramophone lo ha definito un artista destinato a continuare la grande tradizione italiana storicamente rappresentata da Zecchi, Busoni, Michelangeli, Ciani.

Ventenne, si diploma con lode e menzione d'onore presso il Conservatorio S. Cecilia. Su invito del grande pianista russo Lazar Berman frequenta l'Accademia Pianistica di Imola, che nel '96 gli attribuisce il Master. In seguito, si avvale dei contatti con artisti della statura di Badura-Skoda, Brendel, Perahia e Pollini. Stabilitosi a Parigi, intraprende un'intensissima attività concertistica, che lo vede solista con le più grandi orchestre, collaborando con direttori ed interpreti quali Abbado, Accardo, Casadesus, Entremont, Inbal, Mackerras; ha tenuto recital in tutto il mondo, nei Festival e nelle sale più prestigiose. Particolarmente apprezzato per le sue esecuzioni di Liszt, Beethoven e Chopin, tutti i suoi Cd sono stati premiati dalle testate specialistiche più prestigiose: Fra le sue migliori incisioni discografiche vanno ricordate le monumentali integrali delle 32 Sonate di Beethoven e delle trascrizioni lisztiane delle 9 sinfonie di Beethoven.

Questo è Giovanni Bellucci, il pianista che nel 2013 ha accolto l’invito del Gruppo Promozione Musicale di presentare al Festival Camogli in Musica, nell’ambito del Progetto Beethoven, in cinque concerti distribuiti in tre anni consecutivi, le Sinfonie di Beethoven nella magistrale trascrizione per pianoforte di Franz Liszt. Quest’anno Giovanni Bellucci terminerà la serie delle Sinfonie, suonando il 19 luglio la monumentale Nona e il 27 agosto la Terza e la Quarta.

Due appuntamenti davvero da non perdere, sia per il programma che per le eccezionali qualità del pianista.

Si ricorda che in occasione dei concerti del Festival sarà possibile cenare insieme a musicisti ed organizzatori presso uno dei ristoranti che collaborano al Festival, a prezzo promozionale: il 17 luglio da Blue Marlin al Boschetto, prima del concerto (ore 19.30, necessita la prenotazione entro il 16 luglio), il 19 da Porto Prego, dopo il concerto (si può prenotare prima o direttamente all’inizio del concerto).

Ingresso ai concerti: € 15 per l’intero e € 10 per il ridotto (Soci GPM e giovani)

INFORMAZIONI: 0185 770703 - 338 6026821 - www.gpmusica.info

Domenica 12 luglio 2015

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