Orchestra de Instrumentos Reciclados. Sono i piccoli ambasciatori per l'Unicef

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Genova | carlo felice il 21/5 alle 21.00

Orchestra de Instrumentos Reciclados
Sono i piccoli ambasciatori per l'Unicef

14 bambini e ragazzi provenienti dal Paraguay, comunità di Cateura

di Aldo Carpineti

Orquestra dos instrumentos reciclados
Orquestra dos instrumentos reciclados

COMUNICATO STAMPA

ORQUESTA DE INSTRUMENTOS RECICLADOS DE CATEURA: DOMENICA 21 MAGGIO A GENOVA

I PICCOLI AMBASCIATORI PER L’UNICEF IN CONCERTO AL TEATRO CARLO FELICE.

Strumenti realizzati a partire dai rifiuti e un repertorio tra musica classica, rock e folk

per un evento di grande valore sociale, offerto alla città da Fondazione Edoardo Garrone, Comune di Genova e Fondazione Teatro Carlo Felice, con il contributo del Gruppo ERG.

Genova, 9 maggio 2017 – 14 bambini e ragazzi, provenienti dal Paraguay - e precisamente dalla comunità di Cateura Weir, nei pressi della più grande discarica della capitale Asunción - saranno i protagonisti di uno straordinario concerto, promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone, domenica 21 maggio 2017 alle ore 21 al Teatro Carlo Felice di Genova.

Fanno parte dell’Orquesta de Instrumentos Reciclados de Cateura, suonano strumenti costruiti con materiale riciclato dai rifiuti della discarica e girano il mondo come ambasciatori per l’UNICEF per far conoscere la loro storia di speranza e riscatto. Recentemente sono stati tra gli ospiti internazionali più acclamati della 67/ma edizione del Festival di Sanremo.

Bidoni, barattoli, cucchiai, tubi metallici, fili e corde, pezzi di cartone trovati in discarica si trasformano in viole, violini, violoncelli, chitarre, sassofoni, flauti, trombe e strumenti a percussione, con cui i ragazzi eseguono un repertorio variegato, che spazia dalla musica classica a brani folkloristici, passando per le canzoni dei Beatles e di Frank Sinatra.

Avviato nel 2006 da Favio Chávez, tecnico ambientale impiegato nella discarica e ora direttore dell’Orchestra, il progetto rappresenta una grande opportunità per i bambini e i giovani del luogo, che vivendo in condizioni di estrema precarietà, possono così sviluppare la loro creatività, imparare attraverso la musica e progettare un futuro diverso per loro e per le loro famiglie.

Dalla collaborazione di Fondazione Edoardo Garrone con il Comune di Genova e la Fondazione Teatro Carlo Felice, e con il contributo del Gruppo ERG, nasce così un evento offerto alla città per far conoscere e sostenere un progetto sociale di grande rilevanza.

L’ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per informazioni www.fondazionegarrone.it – Tel. 010/8681530

Abbiamo incontrato la straordinaria realtà dell’Orquesta de Instrumentos Reciclados grazie al Centro Studi Philantrophy del Professor Valerio Melandri, con cui collaboriamo per alcune attività di raccolta fondi, e siamo fieri di poter contribuire oggi in modo concreto a farli conoscere in Italia, attraverso un mini tour in cui quella di Genova sarà l’unica occasione aperta a tutti – commenta Alessandro Garrone, Presidente della Fondazione Edoardo Garrone, che ha fortemente voluto l’iniziativa. - Siamo convinti che i genovesi sapranno rispondere con entusiasmo a un appuntamento che, pur provenendo da molto lontano, porta con sé tematiche capaci di incontrare la grande e sempre viva sensibilità sociale della nostra città.

Siamo molto lieti - sottolinea Maurizio Roi, Sovrintendente del Teatro Carlo Felice - di poter ospitare questo spettacolo dell’Orquesta de Reciclados de Cateura in cui i piccoli ambasciatori per l’Unicef, attraverso la musica e uno straordinario entusiasmo, racconteranno la loro storia di speranza. Lo spirito di collaborazione e sinergia delle Istituzioni possano aiutare a realizzare questo scopo dal così alto valore umano.

L’amministrazione comunale – conclude Carla Sibilla, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Genova – ha supportato con estrema convinzione la Fondazione Edoardo Garrone per rendere possibile un evento dal significato altamente simbolico. Non si tratta infatti soltanto di un concerto, ma della conferma di quanto arte e cultura rappresentino un potente fattore di integrazione e di inclusione sociale

Per informazioni

Ufficio Stampa Fondazione Edoardo Garrone

Fede Gardella – Paola Iacona

Tel. 010/5761700

gardella@studiocomunicazionegardella.it 

Venerdì 12 maggio 2017

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