Quarto appuntamento del ciclo Gems
à la Paganini, Salone di Palazzo Tursi

Niccolò Paganini (1782 - 1840) Sonata per chitarra in Mi maggiore M.S.84 n. 16 Sonata per chitarra in La maggiore M.S.84 n. 18

Alexandre Tansman (1897 - 1986) Cavatina

Marco De Biasi (1977) Lumen et umbrae

Johann Kaspar Mertz (1806 - 1856) Fantaisie Hongroise op. 65

NOTA BIOGRAFICA DI ANDREA DE VITIS

Andrea De Vitis è uno di quegli interpreti che conquistano pubblico e giuria per la nitidezza ad alta definizione del suo modo di suonare, per il formidabile controllo della dinamica e dell'agogica e per la chiarezza con cui afferma il proprio pensiero, traducendo nel contempo quello dell'Autore (II Fronimo, 2016). Inizia lo studio della chitarra con M. Cerroni e si diploma, con il massimo dei voti, presso il Conservatorio di Perugia, nella classe di L. De Angelis; si perfeziona presso la Segovia Guitar Academy di Pordenone sotto la guida di P. Pegoraro e A. Del Sai; ha frequentato masterclasses tenute da O. Chiglia, C. Marchione, A. Tallini, P. Steidl, F. Zigante, C. Trepat, P. Bonaguri; nel 2016 consegue il Master di secondo livello nell'interpretazione della musica contemporanea presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma, nella classe di A. Tallini. Negli ultimi anni ha vinto 40 premi in prestigiosi concorsi internazionali. Tra i primi premi si citano: Guitar Masters 2016, Certamen Internacional Julian Arcas di Almerìa, Forum Gitarre Vienna, Budapest International Competition, Concorso Internazionale di Gargnano, Iserlohn International Competition, Kutna Hora Guitar Competition, Concorso Internazionale Città di Mortola. Ottiene altresì il II premio al Concorso A. Frauchi di Mosca (I premio non assegnato), al Guitar Foundation of America, al Concorso M. Pittaluga di Alessandria; il III premio al Tychy International Competition, al Mercatali European Competition e al Rust International Competition. Per i suoi meriti artistici ha ricevuto due Chitarre d'oro nell'ambito del Convegno Internazionale Pittaluga di Alessandria: Chitarra d'oro per la giovane promessa (2013) e la Chitarra d'oro per il miglior ed (2016). La sua intensa attività concertistica lo ha portato ad esibirsi come solista in prestigiose sale da concerto in Italia e in Europa, collaborando con orchestre quali Aukso Cameralna (Polonia) e Anima musicae (Ungheria). Nel marzo 2015 è stato pubblicato il suo CD di esordio Colloquio con Andrés Segovia con l'etichetta Dot Guitar; il debutto discografico ha raccolto un grande successo di pubblico e critica (recensioni su Seicorde, Musica, Guitart, Szesc Strun Swiata, Fronimo). Molto richiesto come docente e giurato nell'ambito di prestigiosi festival musicali, in Italia e all'estero. Andrea De Vitis suona una chitarra del liutaio belga Walter Verreydt e dal 2014 è D'Addario Artist. Un concerto raffinato, pieno di virtuosismo e momenti di alta intensità espressiva. (...) un concerto che si può definire davvero spettacolare (Cultura Elche, Spain 2016) Un vero musicista... grande precisione e intensa musicalità (Fidelio -Hzo, Ungheria, 2014).

Il programma completo della rassegna Gems à la Paganini e altre informazioni sull'Associazione, gli interpreti (comprese fotografie), i concerti ecc. si trovano a questo indirizzo, da cui potranno essere facilmente scaricati.

1. Locandina della rassegna Gems à la Paganini, settima edizione, 2017
2. Programma della rassegna Gems à la Paganini, settima edizione, 2017
3. Note di Sala sul concerto di Andrea De Vitis, 5 maggio 2017, ore 17, Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza / PDF e DOC
4. Fotografia di Andrea De Vitis

Giovedì 4 maggio 2017

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