Sonego e Sinner, i ragazzini del tennis italiano fanno fuori gli Usa nella Davis

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Sonego e Sinner, i ragazzini del tennis
italiano fanno fuori gli Usa nella Davis

Ventisei anni Lorenzo, venti Jannik come due veterani della racchetta

di Aldo Carpineti

La Coppa Davis
La Coppa Davis

Adriano Panatta, Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti conquistarono la Coppa Davis nel 1976 e rimasero negli annali della storia del tennis italiano.

Un gruppo di giovani oggi promette di calcarne le orme, macinano frequenti vittorie, i migliori tennisti del mondo faticano a batterli. Nella edizione torinese della Davis, Lorenzo Sonego, che a Torino è di casa, e Jannik Sinner nativo di San Candido in Valpusteria, sconfiggono senza discussioni campioni statunitensi del calibro di Opelka e Isner e ipotecano il passaggio ai quarti di finale, risultato che sarà raggiunto superando la formazione Colombiana. 

Berrettini e Fognini sono pronti a dare il loro contributo; i quattro campioncini, pur a volte in polemica reciproca, esprimono un tennis divertente ed efficacissimo, Sinner è di diritto Top 10 nel ranking mondiale più accreditato ed è considerato capace di un grande avvenire. 

La strada verso il Trofeo è ancora lunga ma questi ragazzi promettono risultati. Vincano o perdano (e di solito vincono) le loro esibizioni sono sempre entusiasmanti per tecnica e fantasia. 

La storia della Coppa Davis annovera campioni dai nomi illustri, gli australiani Laver, Emerson, Stolle, Newcombe gentleman della racchetta negli anni '60; il simpaticissimo americano Jimmy Connors, e poi tanti altri talenti come John McEnroe e Bjorn Borg, per nominare soltanto i più noti, per arrivare allo svizzero Roger Federer ai tempi attuali (ci scusiamo di non poterli nominare tutti...) sono e sono stati grandi signori dello sport. 

Una disciplina dura e impegnativa che richiede forza, doti tecniche e capacità di concentrazione non comuni. Vincere nel tennis è anche superare la guerra dei nervi. Il team dei giovani italiani di oggi, già tanto avanti nei risultati e nelle qualità, è il presente ed il futuro di questo sport affascinante. 

Sabato 27 novembre 2021

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