Tempus Regit Actum un principio generale del Diritto di ieri e di oggi, ma quanto vale?

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Tempus Regit Actum un principio generale
del Diritto di ieri e di oggi, ma quanto vale?

I Latini erano maestri nel Diritto e hanno tramandato la pratica di esso

di Aldo Carpineti

L'Imperatore Giustiniano
L'Imperatore Giustiniano

Tempus Regit Actum. Un principio generale del Diritto enunciato in latino. Il Diritto Romano è non soltanto ispiratore di tutta la produzione giuridica successiva nel mondo intero, ma crogiuolo di cultura infinita. Basti pensare quanto il nostro Codice Civile attuale si ispiri a quell'antico modello, nonché alle elaborazioni e raccolte che in vari momenti storici si sono succedute.

Il Corpus Iuris Iustinianeum, segnatamente nel Digesto, è un esempio di come letteratura si possa fare anche nella tecnica giuridica. Semplicemente utilizzando la logica e le relazioni fra situazioni. I glossatori del Medio Evo sono poi una dimostrazione di come quell'epoca considerata spesso buia e culturalmente depressa abbia invece prodotto studi e ambienti attraverso i quali i tesori giuridici del passato sono giunti fino ai giorni nostri.

Tempus Regit Actum, si diceva... in concreto significa che i fatti accaduti devono essere regolati dal diritto e giudicati secondo le leggi esistenti in quel momento. Non ci sarebbe certezza giuridica se le azioni compiute subissero poi trattamenti diversi da quelli previsti allora.

Tutto ciò ha una logica più che chiara: evitare che chi viene dopo possa fregarti con nuove regole alle cose del mondo da lui stesso imposte. Il principio, come è intuitivo, ha un valore generale, ma nella prassi viene disatteso continuamente dall'esercizio non corretto. Chi esercita potere fa regole sue per ogni situazione. Ed il discorso vale tanto nella prassi giuridica come nelle relazioni libere. 

Legittimo? Giusto? Correttezza vorrebbe altri comportamenti. Ma, si sa, don Rodrigo ed i suoi bravi (con relativi zuffi e trezze) non sono soltanto un fatto del '700. Chi fa uso sugli altri della paura e della logica del più forte ha quasi sempre seguito diffuso. Si dice spesso che le diversità rappresentano una risorsa: concetto teoricamente molto valido, nella pratica è tutt'altra cosa. 

Considerazioni amare? mah... basta prenderla per il verso giusto. Capita di frequente poi che i don Rodrigo di turno, con tutto il loro seguito, facciano figuracce... ed allora l'ironia travolge anche gli atteggiamenti più retrivi. In fondo chi pretende di essere obbedito senza meritarlo presta il fianco alle disattenzioni più divertenti e divertite. Quale soddisfazione più grande di far sorprese a chi si consideri intoccabile? La storia è piena di questi paradossi, la goliardia, le barzellette intelligenti, la burla carina insaporiscono il tran tran quotidiano.

Edoardo Bennato cantava... non mettetemi alle strette, sono solo canzonette. Ma era ed è certamente un grande. 

Domenica 10 aprile 2022

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