Genova | epiche esplorazioni
Fino al 11 novembre, la inaugurazione mercoledì prossimo alle 17.30
di Aldo Carpineti
K2 e l’anomalia del Karakorum
dal 4 all’11 novembre 2015
Genova, Palazzo Ducale, Sala Liguria
Inaugurazione
La mostra sarà inaugurata mercoledì 4 novembre alle ore 17.30.
Il contributo di esploratori e alpinisti protagonisti di una storia lunga 100 anni, un percorso che parte dalle epiche esplorazioni nei primissimi anni del Novecento, passando per la conquista del K2 fino alla nascita nel 2014 del grande Parco del K2, il Central Karakorum National Park, che oggi esiste grazie al contributo dell’Italia.
K2 e l’anomalia del Karakorum è questo il titolo della mostra organizzata da EvK2CNR, dalla Cooperazione
Italiana allo Sviluppo, nell’ambito del progetto SEED, dal Cai Liguria, dall’ Associazione Italiana Cultura e Sport e curata da Gino Dellacasa e Pietro Coerezza. Un titolo che evoca la straordinaria forza attrattiva della Grande Montagna esercitata in particolare sugli italiani legati a quelle terre non solo per motivi alpinistici ma anche scientifici e culturali.
Il Pakistan è un Paese poco conosciuto dal grande pubblico, lontano dalle mete turistiche tradizionali. Tutti grazie alle sfide alpinistiche hanno sentito parlare del K2, in pochissimi conoscono la storia, la gente e l’ambiente di quel Paese.
Il progetto K2 e l’anomalia del Karakorum si pone l’obiettivo di far conoscere quel filo rosso che lega l’Italia al Pakistan, il ruolo storico ed attuale del nostro Paese, la presenza diplomatica e culturale, l’impegno a favorire lo sviluppo sostenibile nei vari settori da quello economico a quello turistico. Per questo il progetto si compone non solo di una mostra ma anche di tre incontri.
La mostra, si sviluppa in tre sessioni dedicate rispettivamente: alle esplorazioni dal 1900 alla salita sul K2 del 54; all’alpinismo di ricerca degli anni 80 al Central Karakorum National Park nato in questi anni grazie al contributo di EvK2CNR e della cooperazione Italiana, occasione unica per conoscere un ambiente naturale incontaminato, di una bellezza inimmaginabile.
fonte: Newsletter Palazzo Ducale
Venerdì 30 ottobre 2015