Genova | comunicato silvia bonuccelli
Domenica 8 con il quartetto d'archi, Fauves è il francese di Belve
di Aldo Carpineti
Festival Recco in Musica 2015: primo concerto domenica 8
con il Quartetto Fauves all’Oratorio S. Martino
Un quartetto d’archi italiano con un nome francese: Fauves letteralmente significa Belve; questo nome fu dato ad un gruppo di pittori francesi che, all’inizio del XX secolo, vollero superare i precedenti stili pittorici attraverso un innovativo uso dei colori; l’esponente più celebre dei Fauves, Henri Matisse, spinse fino alle estreme conseguenze l’uso del colore puro, vibrante, cercando di ottenere una nuova tecnica di pittura. Ispirato proprio a questo concetto, il Quartetto Fauves vuole condividere con gli ascoltatori, grazie ai colori musicali, un’intensa esperienza emotiva. Il Quartetto, formato da Leonardo Cella e Pietro Fabris violini, Elisa Floridia viola, Giacomo Gaudenzi violoncello, suonerà domenica 8, alle 17, presso l’Oratorio S. Martino di Recco (Piazzetta N.S.de Suffragio), per la rassegna organizzata, ormai da tantissimi anni, dal Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso con il sostegno del Comune di Recco. Il Quartetto Fauves vanta partecipazioni a Festival internazionali e rassegne concertistiche di grande importanza quali Ravenna Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival Internazionale del Quartetto d’Archi Paolo Borciani, International Music Festival Viana do Castelo, Hannover Kammermusik Festival Think Big, Amici della Musica di Palermo - Teatro Politeama, Festival Verdi di Parma, Festival Dino Ciani, Johannes Brahms Kammermusik Festival Hannover. Si è esibito presso la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale per I Concerti del Quirinale di RAI Radio3, presente in sala il presidente della Repubblica; si è esibito presso il Ministero Tedesco della Cultura come rappresentante delle eccellenze musicali straniere in Germania; in occasione delle celebrazioni verdiane del 2013 è stato invitato ad eseguire il Quartetto in Mi minore di Verdi presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza. La formazione accademica del Quartetto comprende il Master in quartetto d’archi presso la Musik Akademie di Basilea (Walter Levine - LaSalle Quartet), ed il Diploma di perfezionamento in quartetto d’archi presso la Scuola di Musica di Fiesole; ha poi ottenuto il titolo di Master in quartetto d’archi presso la Hochschule für Musik, Theater und Medien Hannover. Attualmente sta partecipando al Master tenuto dal Quartetto di Cremona presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona. Il Quartetto Fauves è stato recentemente insignito della prestigiosa borsa di studio triennale concessa dalla Yehudi Menuhin Foundation, fondazione che opera a livello internazionale per la diffusione della cultura musicale e per la valorizzazione dei giovani talenti. Il Quartetto Fauves è inoltre molto attivo sotto il profilo progettuale: sta portando avanti il Progetto Cirri, in collaborazione con l’Università di Bologna, che mira a riscoprire i tesori per quartetto d’archi del compositore e virtuoso del violoncello italiano Giovanni Battista Cirri (1724-1808); inoltre sta sviluppando l’originale progetto Suonare gli alberi monumentali d’Europa, in cui il Quartetto suona un ciclo di Brani del compositore Carmine-Emanuele Cella appositamente scritti per albero monumentale e quartetto d’archi, dove, grazie ad una specifica tecnologia capace di catturare i più piccoli segnali fisici provenienti dai grandi alberi convertendoli in suoni, il Quartetto Fauves suona sotto - ed insieme - ai più maestosi alberi monumentali europei. Il programma che il Quartetto presenterà domenica a Recco comprende due capolavori per questa formazione: il Quartetto per archi n. 14 di Franz Schubert, conosciuto come La morte e la fanciulla, uno dei pilastri del repertorio di musica da camera, e i 12 Microludi (un ciclo di piccole miniature) del compositore ungherese György Kurtág (1926): due composizioni lontanissime e diversissime tra loro ma che anche per questo metteranno in evidenza tutti i colori musicali degli interpreti.
Il secondo appuntamento della rassegna sarà il 22 novembre, sempre all’Oratorio S. Martino alle 17, con il duo pianistico Helga Pisapia e Monica Secondini, che presenteranno un brillante programma per pianoforte a 4 mani con musiche di Debussy, Moszkowski, Beach e Joplin.
Si ricorda che al termine di ogni concerto sarà possibile cenare con musicisti ed organizzatori da Ö Vittorio a prezzo promozionale.
L’ingresso ai concerti è 12 € l’intero e 8 il ridotto (Soci GPM e giovani).
Per informazioni: Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso 0185770703 - www.gpmusica.info
Martedì 3 novembre 2015