Un punto per il Genoa in Ciociaria, troppo più forti i viola rispetto ai blucerchiati.

La squadra di Paulo Sousa ha un gioco lineare svelto e brillante in attacco, si difende con ordine ed efficacia: un goal per tempo alla Sampdoria, il primo su rigore.

Una sola vera occasione da goal per i liguri su un retropassaggio avventato di un difensore gigliato, Eder ha tirato in modo troppo prevedibile e senza il necessario vigore, il portiere peraltro bravissimo in questa circostanza, ha intuito. L'occasione già sul 2 - 0.

Troppo elaborata la manovra della Samp, mai efficace contro il muro dei viola, Cassano è entrato troppo tardi per poter esprimere qualche valore in più. Ci si domanda perché il barese non sia stato impiegato prima, dal momento che gli avanti sampdoriani si dimostravano carenti di fantasia e penetrazione.

In realtà è legittimo il sospetto che la Sampdoria non manchi di giocatori, ma piuttosto di gioco e di schemi efficaci. La sua manovra è troppo prevedibile e non riesce a far male alla difesa avversaria.

La Fiorentina, dal canto suo, ha legittimato il primo posto in classifica con una prova maiuscola ed un finale da padrona del campo, accennando persino una prolungata melina. I viola esprimono un gioco essenziale ma diretto e pungente. Hanno schemi semplici, non elaborati, che li portano dritti a tu per tu col portiere avversario.