Genova | un nuovo impasse per la città

A rischio la facoltà di Ingegneria Navale

chiuderebbe per mancanza di insegnanti

Di oggi la notizia comparsa sulla pagina genovese di Repubblica

di Aldo Carpineti

Sede Fincantieri di via Cipro
Sede Fincantieri di via Cipro

La Repubblica di oggi diffonde la notizia secondo cui la facoltà di Ingegneria Navale dell’Università di Genova starebbe per chiudere i battenti per mancanza di docenti.

Il danno per la città sarebbe senza dubbio gravissimo.

Ingegneria Navale per Genova è un fatto di grande rilevanza culturale, la facoltà ha dato all’industria e quindi al benessere locale e nazionale Direttori di stabilimento come Mor, De Negri, Bernardi, Leboffe per non citare che i più noti.

Sbocco naturale per Ingegneria Navale è infatti, la Fincantieri, società di grande tradizione che ha raccolto negli anni ’80 l’eredità dei Cantieri Navali Riuniti e che, anche con la direzione centrale a Trieste, rappresenta un fulcro dell’industria ligure con la propria direzione divisionale in piazza Cipro e diversi stabilimenti di costruzione e riparazione.

La Fincantieri ha servito nel tempo clienti nazionali ed esteri, in particolare le marine militari, forte della specializzazione dei cantieri di Riva Trigoso e la Spezia-Muggiano. Migliaia di dirigenti impiegati ed operai hanno fatto capo a questa azienda ed hanno fatto scuola a tutta la categoria per le proprie capacità non comuni.

Privarci di Ingegneria Navale, dalla quale sono usciti oltre ai dipendenti aziendali, anche fior di professionisti del settore, sarebbe un po come togliere a Genova una fetta della sua personalità e del suo sapere, e possibilità di lavoro per parte importante dei suoi cittadini.

Correre ai ripari è un’esigenza immediata, dilazionare le decisioni ed i rimedi sarebbe come preparare un nuovo aspetto della decadenza cittadina che è il caso di scongiurare subito, se vogliamo che Genova conservi ancora qualcosa di altamente prezioso per sé e per i genovesi di oggi e di domani.

Martedì 9 febbraio 2016