Ferdinando Bruni Elio De Capitani Ida Marinelli, regia Bruni Frongia
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Una scena |
Debutta mercoledì 17 febbraio al Teatro Duse Il vizio dell’arte di Alan Bennett, messo in scena dall’Elfo con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani e Ida Marinelli. Lo spettacolo sarà in scena al Duse sino a domenica 21 febbraio.
Il vizio dell’arte, la cui regia è firmata da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia è interpretato anche da Umberto Petranca, Alessandro Bruni Ocaña, Vincenzo Zampa, Michele Radice, Matteo de Mojana. Costumi di Saverio Assumma, musiche dal vivo di Matteo de Mojana, suono di Giuseppe Marzoli e luci di Nando Frigerio.
Il vizio dell’arte è uno spettacolo che parla di poesia e di musica, di etica e di omosessualità, della gioventù e della paura di invecchiare. Dall’autore di The History Boys, l'incontro immaginario tra il poeta Wystan Hugh Auden e il musicista Benjamin Britten venticinque anni dopo la loro storica collaborazione. Ben presto si scopre, però, che i due artisti sono solo i protagonisti di un libero adattamento dallaTempesta di Shakespeare, in prova al National Theatre di Londra. Teatro nel teatro, pertanto, con le prove continuamente interrotte dai commenti degli attori e complicate, oltre che dalla presenza del drammaturgo, anche dall'assenza del regista, momentaneamente sostituito dalla direttrice di scena. L'ironia di Bennett non emerge solo nel confronto serrato tra i due protagonisti, che si sdoppiano nei ruoli degli attori e dei loro celebri personaggi. Intorno si agitano anche gli altri componenti della Compagnia (artisti e tecnici) con tutte le idiosincrasie, le insicurezze e i vizi di ogni compagnia teatrale che si rispetti, descritte con l'acutezza e la cattiveria di che le ha vissute dall'interno.