Genova | 20/2 alle 16.00

Al Teatro dell'Archivolto a Sampierdarena

Il gioco del lupo, discorso sull'aggressività

Uno spettacolo rivolto ai ragazzi riguardo al controllo dell'istinto

di Aldo Carpineti

Una scena
Una scena

Teatro dell’Archivolto | sala Gustavo Modena Piazza Modena 3 Genova

sabato a teatro

sabato 20 febbraio 2016 ore 16 

Il gioco del lupo

ideato e diretto da Daniel Gol, Laura Marchegiani, Alessandro Nosotti

con Daniel Gol e Alessandro Nosotti

produzione Teatrodistinto

in collaborazione con Teatro delle Briciole - Parma

COMUNICATO STAMPA

Un insolito principe. Il suo maggiordomo. La sua elegante sala da pranzo. Così comincia Il gioco del lupo, l’originale spettacolo della compagnia Teatrodistinto in scena al Teatro dell’Archivolto questo sabato 20 febbraio alle ore 16 all’interno della rassegna di teatro ragazzi Sabato a teatro.

Vincitore del Premio Giocateatro 2013, Il gioco del lupo spazia dal teatro di figura al cinema muto. Completamente senza testo, lo spettacolo utilizza le tecniche del teatro gestuale e della manipolazione di oggetti, accompagnata da suoni e musica, per affrontare con ironia e delicatezza un tema complesso e articolato come quello dell’aggressività.

Il lupo è davvero così cattivo? Cosa succede se non sappiamo giocarci nel modo giusto? Sfruttando uno dei più importanti simboli delle fiabe, Teatrodistinto riflette sulla consapevolezza che ciascuno di noi ha della propria aggressività. C’è chi la comprime e censura sperando di non vederla mai esplodere e chi sceglie di esasperarla per difendersi e non avere paura. Come ogni educatore ha modo di sperimentare, l’aggressività è insita nell’essere umano ed è estremamente importante insegnare ai bambini la misura in cui è possibile esprimerla senza fare male a sé e agli altri e senza correre il rischio di restare soli. I due affiatatissimi attori in scena, Daniele Gol e Alessandro Nosotti, catturano la curiosità dei bambini con un gioco teatrale apparentemente leggero ma in realtà studiatissimo, che diverte i più piccoli e suscita risate meditabonde nei grandi, perché come diceva l’inventore del Piccolo Principe gli adulti differiscono dai bambini solo nei giocattoli che usano.

Giovedì 18 febbraio 2016