Genova | filosofia
Presso il Centro Clinico Baudoin in Corso Armellini 14 rosso a Genova Luigi Carpineti anticipa alcune sue posizioni concernenti il prospettivismo nietzshiano
di Luigi Carpineti
Nietzsche: la fase neo-illuministica.
Critica dei miti e privilegiamento di certe facoltà umane.
1) Rifiuto di ogni tipo di metafisica del sapere scientifico (o scientismo): Che abbia ragion d’essere una sola interpretazione del mondo [...] che altro non ammette se non numeri, calcoli, uguaglianze cose visibili e palpabili è una balordaggine e un’ingenuità;
2) Critica delle concezioni antropocentriche o antropomorfiche del mondo: L’universo non è né perfetto né bello né nobile e non può diventare nulla di tutto questo, non mira assolutamente a imitare l’uomo
3) Risoluta contestazione del miti del fatto come ente oggettivo, suscettibile di conoscenza univoca, esaustiva e indipendente dalla soggettività dell’osservatore
4) Correlativa elaborazione dei concetti di prospettiva e di interpretazione: l’intelletto umano non può fare a meno di vedere sotto le sue forme prospettiche [...] Siamo lontani dalla ridicola presunzione di decretare dal nostro angolo che solo a partire da esso di possono avere prospettive. Il mondo è piuttosto diventato per noi ancora una volta infinito: in quanto non possiamo sottrarci alla possibilità che racchiuda in sé interpretazioni infinite.
Bibliografia Umano, troppo umano, 1878. Aurora, 1881. La gaia scienza, 1882.
Ne deriva una visione prospettica in base alla quale la realtà è vista sotto numerosi punti di vista e non in base a una realtà oggettiva. In ciò Nietzsche anticipa le concezioni di altri pensatori come ad esempio Hussesl.
Venerdì 6 maggio 2016