Per ora il condizionale è di prammatica, parrebbe infatti che negli stabilimenti di Riva Trigoso e di La Spezia Muggiano arriveranno presto disposizioni per la costruzione di un numero consistente di navi militari ordinate dal Quatar.

Dopo il periodo delle navi crociera che hanno impegnato sin qui dirigenti e maestranze dei due maggiori cantieri liguri, fonti bene informate danno per certo il ritorno a quella che è la destinazione naturale di Riva Trigoso e del Muggiano, vale a dire il settore militare.

La struttura di Riva Trigoso è stata concepita fin dalla sua nascita come dedicata a questa specializzazione e nei decenni ha servito la Marina italiana come Marine di diverse altre parti del mondo. Il Muggiano assicura le funzioni dell'allestimento in ogni sua parte. 

Un ritorno alle origini dunque e non siamo così mormoni da storcere il naso di fronte a ricche commesse militari che portano lavoro alle nostre imprese più all'avanguardia dal punto di vista tecnologico ed anche da quello della tradizione produttiva.

Nel frattempo l'affluenza turistica è cresciuta quest'anno a Genova del 100%. Ed è facile rendersene conto anche soltanto girando per le strade cittadine. Famiglie, coppie di turisti, ma anche pullman di lontana provenienza affollano tanto il centro come le altre zone di maggiore richiamo, per esempio la Spianata Castelletto.

Ed a questo proposito si fa urgente la realizzazione del Blue Print secondo il progetto di Renzo Piano, grande architetto di casa nostra, che prevede la bonifica di tutto il tratto costiero compreso tra il Porto Antico e la Fiera del Mare. Sono opere che costano molto ma che restituiscono moltissimo, così come è avvenuto per le strutture dello stesso Porto Antico.