Genova | 11 e 15 agosto Alle 22
La pianista russa Olga Pashechenko e poi Alessandro Commellato
di Aldo Carpineti
COMUNICATO PALAZZO DUCALE
La pianista russa Olga Pashchenko ha scelto un
programma particolarmente intenso: da due Notturni
di John Field , il compositore irlandese, vissuto
fra ‘700 e ‘800, considerato il padre di questo genere musicale,
al Notturno in fa minore op. 55 n. 1 e all’
Andante spianato et Grande polonaise brillante
op. 22 di Chopin che proprio a Field si ispirò per
comporre i suoi celebri capolavori; dalle
Romanze senza parole diFelix Mendelssohn-Bartholdy
fino a Glinka , Poulenc e Liszt .
Olga Pashchenko, pianoforte
John Field Notturno in do minore Notturno in la maggiore Fryderyk Chopin Notturno in fa minore op. 55 n. 1 Andante spianato et Grande polonaise brillante op. 22 Felix Mendelssohn-Bartholdy Venetianiasches Gondellied da Lieder ohne Worte Michail Glinka Barcarolle Francis Poulenc Mélancolie Presto Franz Liszt La lugubre gondola Nuages gris Venezia e Napoli
Ad illuminare la notte di Ferragosto e a chiudere
la seconda edizione della rassegna dei Notturni
en plein air sarà l’atteso ritorno al Ducale di
Alessandro Commellato che interpreterà uno dei brani
più amati della storia della musica la
Sonata Al Chiaro di luna di Beethoven
( Sonata in do diesis minore op. 27), si misurerà
con la difficile esecuzione della sublime
Sonata in si bemolle maggiore D960, che
Schubert scrisse pochi mesi prima della sua
prematura scomparsa e con la Sonata n. 5 op. 53 di
Skrjabin che il compositore stesso definì
una fantastica poesia per pianoforte.
Alessandro Commellato, pianoforte
Ludwing van Beethoven Sonata in do diesis minore op. 27 n. 2 Mondscheinsonate Franz Schubert Sonata in si bemolle maggiore D 960 Nacht und Träume Aleksandr Skrjabin Sonata n. 5 op. 53
Venerdì 29 luglio 2016