Genova | elzeviro
L'argomento è di grande attualità anche per i provvedimenti regionali
di Aldo Carpineti
I problemi del Centro Storico sono di grande attualità a Genova anche nell’ambito dei provvedimenti di espulsione di soggetti non graditi perché legati al mondo della prostituzione o del malaffare. Che nei carruggi ci sia bisogno di pulizia è una realtà che salta agli occhi di tutti, su come realizzarla e come mantenerla ci può essere da discutere.
Anzitutto bisognerà trovare chi abbia interesse a che il centro storico assuma aspetti vivibili, soggetto privato o pubblico che sia. Andrà studiato qualcosa di coerente con l’ambiente e che non ne modifichi le caratteristiche storiche e culturali. Iniziative pubbliche e private andranno studiate in tal senso, dovranno richiamare l’interesse dei turisti che ormai affollano Genova in numeri consistenti e significativi per l’intera economia cittadina.
Trasformare le viuzze di Genova in qualche cosa di simile alla via Fillungo di Lucca, dove l’antico il classico ed il moderno si sposano magistralmente o, senza andare lontano, aver mente alle interessantissime soluzioni dei centri di tante cittadine della riviera di ponente, come Noli ed Alassio, dove passeggiare è un piacere e fare compere è diventato per molti un’abitudine.
Ecco, l’abituale shopping diffuso sia fra i locali come per chi viene da fuori, il piacere di gironzolare per il centro osservando vetrine e scegliendo oggetti ed alimenti da acquistare. Il costante passeggio, senza pericoli e con uno sguardo anche al buon gusto dell’ambiente: forse questo può salvare il grande Centro Storico cittadino.
Giovedì 8 settembre 2016