Genova | il 14 ottobre
I due professori universitari schierati su posizioni opposte
di Aldo Carpineti
Le opinioni dei professori Lorenzo Acquarone e Giuseppe Pericu, entrambi docenti di Diritto Amministrativo, si confronteranno nella mattinata del 9 ottobre presso l’Aula Magna di Giurisprudenza di Via Balbi sul tema del voto riguardo al referendum costituzionale sul Senato.
I due sono vecchi amici, il primo è un insegnante storico della facoltà di Giurisprudenza genovese ed ha avuto incarichi importanti alle Camere ai tempi della prima repubblica. Il secondo ha cominciato la propria carriera universitaria a Genova e si è poi spostato a Milano, è stato sindaco di Genova ed è entrato recentemente nel Consiglio di Amministrazione di Carige.
Acquarone è un convinto assertore della linea del no, nella considerazione che un Senato non più eletto dal popolo sia una perdita per la democrazia e che delegare le assegnazioni ai Consigli regionali non corrisponda al meglio della gestione delle nostre istituzioni.
Pericu sposa invece la riforma proposta da Matteo Renzi e ritiene che un iter di approvazione legislativa che passa attraverso due camere non sia attuale e rispondente ai criteri di rapidità della funzione. Secondo Pericu il monocameralismo è più al passo con i tempi e con le moderne democrazie.
Una quaestio che in questo momento spacca in due il paese e le forze politiche, anche quelle alleate. Il 14 mattina le due posizioni verranno messe a confronto nel contesto della presentazione di un saggio del prof. Paolo Becchi sul sì o sul no, Lorenzo Acquarone sarà presente.
Giovedì 13 ottobre 2016