Genova | La storia di google

Google - dall'esordio fin quasi ad oggi

Continua l'avventura di Larry e Sergey. Il motore sta per avviarsi

di Armando Ricci

Il logo di Googol
Il logo di Googol

1997

Page e Brin cercano un nome che possa identificare quanto è nelle loro intenzioni comunicare al mondo intero, e la scelta è orientata verso la parola Googol.

Questo termine fu inventato dal nipote del matematico americano Kasner nel 1938 per riferirsi al numero rappresentato da 1 seguito da 100 zeri.

Nella registrazione del dominio si accorgono però che Googol è già assegnato, provano con Google e trovano che è disponibile. Il 15 settembre nasce il motore di ricerca che diventerà, a breve, famoso in tutto il mondo.

1998

Lasciata l’Università di Stanford, i due ragazzi cercano subito possibili clienti e finanziatori per la loro tecnologia e fra questi contattano David Filo di Yahoo!. Pur pensando che il loro metodo sia qualcosa di sicuramente solido e concreto li incoraggia a cercare di intraprendere un’attività in proprio.

Andy Bechtolsheim, fondatore di Sun Microsystems e vice presidente della Cisco Ststem, è uno dei pochi che riesce davvero a comprendere le potenzialità di un tale innovativo sistema. Dopo avere assistito ad una breve dimostrazione all'università di Stanford non esita a staccare ai due geniali ragazzi un assegno da 100.000 dollari. Particolare non trascurabile: l’assegno viene intestato a Google Inc. , una società che ancora non esiste e di certo non tarderanno a costituirla.

Il 4 settembre 1998 Larry e Sergey aprono un conto in banca proprio a nome della società Google Inc. e depositano l’assegno di 100.000 dollari.

Pochi giorni più tardi Google apre i battenti a Menlo Park in California presso un garage, un locale di 170 mq a pochi passi da Palo Alto. Il garage, dotato di alcuni comfort come una lavatrice, un’asciugabiancheria, un idromassaggio, appartiene a Susan Wojcicki, carica illustre nella gestione dei prodotti Google. Subito le ricerche effettuate dagli utenti in rete salgono a 10.000 al giorno, e di questo ne parlano importanti testate come Usa Today, Le Monde e Pc Magazine.

Venerdì 17 febbraio 2017