Genova | la storia di google 10
Il viaggio intrapreso finisce qua. Lasciamo al lettore alcune osservazioni circa il funzionamento del motore di ricerca ed il relativo modello di business che ha portato Google al successo
di Armando Ricci
Considerazioni
La potenza di Google è basata su:
Il modello di business di Google non è poi tanto diverso da quello adottato da una media azienda. Il metodo della ricerca online era stato introdotto da altri motori come Altavista o Excite, mentre l’aspetto pubblicitario che si basava sui collegamenti sponsorizzati era nato con Overture. Le novità introdotte da Google possono essere classificate secondo una logica emozionale e psicologica dell’utente di Internet. Quando il navigatore legge il contenuto di un sito, spesso è indotto a cliccare su un determinato link, come anche effettuare un acquisto o registrarsi presso un portale. Affinché queste azioni possano diventare oggetto di scambio economico, è necessario che nell’istante in cui queste si verificano ci sia una domanda, ovvero un certo numero di inserzionisti di banner o spazi pubblicitari che propongano i propri servizi/prodotti in Rete. Allora (e si parla degli anni ’90), il mezzo più utilizzato per mettere in condivisione domanda e offerta era rappresentato da giornali, radio e TV. L’avvento di Internet, ha di fatto iniziato a stravolgere questa fetta di mercato, abbassando sempre di più i costi fino quasi ad azzerarli rispetto al canale tradizionale. Inoltre, secondo la filosofia aziendale imposta da Google, la piattaforma del motore di ricerca è essenziale, mai invasiva dal punto di vista della pubblicità: essa compare nel preciso istante dell’espressa richiesta.
Domenica 5 marzo 2017