Il derby arriva quest’anno in un momento in cui la Sampdoria appare lanciatissima ed il Genoa arranca nelle posizioni di coda. Con tutto ciò non è da credere che il risultato debba darsi per scontato, anzi proprio per le suddette ragioni la tripla è d’obbligo.

A parte la considerazione che il derby è sempre una partita a sé nell’ambito di un campionato, va considerata proprio la circostanza che il Genoa lo giocherà con il coltello fra i denti, diversamente da quanto potrebbe succedere per i blucerchiati.

Sulla carta e sulla scorta delle prestazioni sin qui offerte dalle due squadre sembrerebbe d’obbligo assegnare un largo pronostico alla Sampdoria. Eppure le condizioni d’ambiente, una improvvisa presa di coscienza da parte del Genoa delle proprie possibilità, la migliore o meno felice giornata di qualche giocatore in campo potrebbero giocare un ruolo determinante.

La tifoseria genoana non mancherà certamente di far sentire il proprio incitamento all’undici rossoblù, considerando questa l’ultima spiaggia di un inizio stagione ampiamente negativo: cioè tutto da riscattare. Lo stesso Juric potrebbe trovare qui una propria opportunità di rilancio e di riconferma. Un successo genoano sarebbe certamente motivo per perdonare al tecnico le tante sviste collezionate della compagine genoana fino a questo momento. Al Genoa è mancata in queste undici partite la capacità di concretizzare tutto quanto di buono ha costruito. Chissà che non arrivi tutta in una volta, in un insieme di concause che possano favorire lo sprigionarsi di una insospettata forza di reazione.