COMUNICATO CINEMA CAPPUCCINI
Il 20 Febbraio di ogni anno in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale della Giustizia Sociale , istituita dalle Nazioni Unite per rivolgere l’attenzione della comunità internazionale sulla riduzione delle disuguaglianze sociali , e promuovere le istanze di benessere sociale per tutti. In questa data, fatta di un’ideale universale e di azioni concrete, presentiamo uno dei film documentari più applauditi dal pubblico dei cinema nel 2017, e un caso di critica all’ultimo Festival di Venezia.
Merito delle sue immagini, del suo racconto, e soprattutto del suo irripetibile protagonista: don Lorenzo Milani, il priore di Barbiana, che a 50 anni dalla scomparsa rivive nitidamente in filmati rimasti inediti per mezzo secolo, nei quali è don Lorenzo a raccontarsi, a spiegare, a mostrarci il suo mondo e le sue idee. A mostrarsi come un raro esempio, ancora vivo, di giustizia sociale, di abbattimento delle barriere di censo, classe, religione, etnia, e della ricerca di un benessere diffuso, attraverso l’impegno e la partecipazione di tutti. Un esempio immortalato dall’universale iscrizione che accompagnava le mura della sua scuola: I care. Un motto alla partecipazione e al coinvolgimento in tutte le cose umane.
Il film su don Lorenzo Milani e i suoi ragazzi, e la Scuola di Barbiana divenuta nel tempo un luogo simbolo e irripetibile di riflessione politica e sociale, nasce dal recupero del materiale girato dal regista Angelo D’Alessandro nel dicembre 1965 a Barbiana, ritrovato dal figlio Alessandro dopo la morte del padre. D’Alessandro era stato l’unico negli anni a ricevere da Lorenzo Milani il permesso di riprendere lui e la sua scuola.
È l’unico documento esistente con don Milani in scena. È lo stesso don Lorenzo che narra, che parla, che spiega.