quel gran signore del gatto aldo
Erano presenti la autrice, l'editore Stefano Termanini e Aldo Carpineti
di Aldo Carpineti
Un ambiente insolito per la presentazione di un libro. Da una parte la struttura dello stabilimento balneare del Florindo e dall'altra la spiaggia meravigliosa ed infinita di Viareggio. Un colpo d'occhio non comune ed un clima di allegria e di festa come difficilmente si riscontra in avvenimenti a caratter letterario.
Il libro si presta a questo stato d'animo, per il clima un poco giocoso che lo pervade ed anche l'atteggiamento dei promotori dell'evento come di tutto il pubblico è stato improntato a questa condizione un po magica per tutto il perdurare dell'ora e mezza di presentazione.
Termanini, che ha aperto gli interventi, ha del resto messo l'accento sul fatto che l'ambiente letterario debba oggi aprirsi a nuovi orizzonti ed a nuovi scenari. E la spiaggia viareggina a buon titolo rappresenta un palcoscenico di prim'ordine per una passerella dai toni impegnativamente leggeri come il Gatto Aldo propone.
Come sempre simpaticamente appassionato l'intervento della autrice Donatella Mascia, donna dalle spiccate ecletticità e dalla cultura profonda e variegata.
Aldo Carpineti, oggi in veste di organizzatore, ha ricordato nel proprio breve intervento, i suoi legami con Viaregggio ed ha fatto presente come per lui la collaborazione con Mascia/Termanini rappresenti una soddisfazione, un onore ed anche una responsabilità.
Riccardo Tacchi, viareggino doc, ha dato una mano importante in tutto il contesto, approfondendo i temi del valore culturale della manifestazione, ed ha opportunamente ringraziato la Direzione del Florindo e Sara Bernardini titolare del Ristorante.
Infine Antonio Rossello, articolista di l'Eco di Savona ha chiuso ricordando i nessi fra le città e le popolazioni di mare.
Una festa, in conclusione, una bella festa che ha soddisfatto il palato di tutti coloro che hanno partecipato qualunque fosse il proprio ruolo e la propria veste.
Domenica 15 luglio 2018