PROTAGONISTI DELLA RESISTENZA

Pasquale Balaclava, il geometra della Resistenza

Come lo racconta Giovanni Parola

A Vesime, nella Langa astigiana, un campo di atterraggio, concepito per l'atterraggio ed il decollo degli aerei alleati. La pista è progettata da un geometra della vicina Cortemilia, Pasquale Balaclava, Excelsior

di Antonio Rossello

Pasquale Balaclava
Pasquale Balaclava

Alcuni ricordi della vita di Pasquale Balaclava passano attraverso un amico: Giovanni Parola, nativo di Busca, classe 1922, storico, scrittore, insegnante, dirigente scolastico e combattente della resistenza italiano, con il cospirativo John, come indica la sua biografia, essenziale quindi veritiera, non una di quelle forse gonfiate a fini promozionali, sulla quale non mi dilungo, perché potete benissimo leggerla su Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Parola

Giovanni Parola
Giovanni Parola

Parola e Balaclava ne condividono l’esperienza della Resistenza. Autunno del 1944, i partigiani della 2ª Divisione Langhe, il cui comandante è un ufficiale della Regia Marina, Piero Balbo Poli, insieme ai contadini dei dintorni, in condizioni ai giorni nostri inimmaginabili, in breve tempo realizzano a Vesime, nella Langa astigiana, un’opera di grande ingegno. Si tratta di campo di atterraggio, concepito per facilitare l'atterraggio ed il decollo degli aerei alleati, impiegati per aviolanciare le missioni e trasportare armi e feriti. La pista è progettata da un geometra della vicina Cortemilia, Pasquale Balaclava, cospirativo Excelsior, e, nella fase iniziale, misura ben 900 metri.

Il primo atterraggio avviene il 17 novembre 1944. Qualche settimana dopo, nel corso di una campagna di rastrellamenti, i tedeschi la arano per renderla inutilizzabile, tuttavia, nella primavera del 1945, viene completamente ripristinata e ampliata, cosicché raggiunge la lunghezza di 1100 metri. L'aeroporto viene denominato Excelsior. La vicenda raccoglie un’importante testimonianza in nuova struttura: il Museo dell’Aeroporto partigiano di Vesime, che è stato inaugurato nel gennaio 2016 in una locale concesso dal Comune.

Una memoria che raccoglie anche Giovanni Parola, pubblicando, nel 1994, Cuneo Provincia Partigiana, di cui pubblichiamo alcune pagine.

A pag 121 del volume, nel capitolo Missioni alleate, scrive infatti:

L'incarico della progettazione è affidato al geom. Pasquale Balaclava, residente nella vicina Cortemilia e titolare di un'impresa edile. Ho avuto la fortuna di intervistare, il 18.2. 1993, l'amico Balaclava — classe 1911 — che ora abita a Savona e mi parla con entusiasmo di quell'iniziativa.

(per gentile concessione della figlia Luigina Balaclava, vicepresidente del Centro XXV Aprile)

Mercoledì 18 luglio 2018