Genova | la nostra attività
Scrivere è anzitutto comunicare attraverso un mezzo ulteriore
di Aldo Carpineti
Diverse persone mi chiedono perché scrivo.
Anzitutto scrivere è comunicare. Arrivare agli altri attraverso la parola stampata oltre che con quella detta. E comunicare è a tutta evidenza una esigenza di ognuno. Chi non lo fa incontra seri problemi anche a livello della propria stessa personalità. Se lo si fa con più strumenti, maggiori e più concreti sono i risultati della comunicazione.
Nel mondo di oggi poi la comunicazione ha assunto significati di adeguamento all’ambiente, ristretto o allargato, a volte si ha l’impressione che possa essere più importante comunicare che il contenuto stesso della comunicazione. Traslando in termini giuridici, il diritto processuale che assume maggiore rilevanza del diritto sostanziale.
Pur tenendo fermo che lo strumento non deve sostituire l’essenza, che ciò che serve non deve prendere il posto di quello che è, va riconosciuto che nel mondo di oggi più che mai chi non è in grado di trasmettere agli altri in modo consono le proprie idee e le proprie conoscenze è destinato a rimanere al palo di partenza. Anche chi agisca individualmente e non in un contesto organizzato ha poi esigenza di arrivare agli altri perché la sua attività si traduca in utile.
Attraverso la parola scritta, e con la redazione di un giornale nello specifico, si soddisfano esigenze di immagine, di curriculum, di network personale. Più o meno diffuso esso sia, si distribuisce la conoscenza e l’apprezzamento della propria firma, ci si presenta più forti in una trattativa nell’ambito dell’incontro della domanda ed offerta di lavoro, si dà vigore ed espansione alla propria rete.
Quanto sia importante la promozione di se stessi lo dice il senso del marketing e della pubblicità, non meno per i singoli rispetto alle organizzazioni.
Domenica 22 luglio 2018