Ci è stato detto che il nostro articolo di ieri era un articolo polemico, perché auspicava un cambio di mentalità di noi genovesi

Voleva invece essere un armiamoci e partiamo, dove le armi imbracciate sono quelle dell’impegno sociale, del lavoro, dell’unità negli intenti di ricostruzione tanto sulle macerie del ponte quanto su altre macerie preesistenti e, spesso, giacenti da tempo immemorabile.

Un mutamento nel pensiero, come ben diceva anche Roberto Fonte nel suo articolo editoriale, un rendersi conto che cercare di portare acqua, in maniera legittima o no, ciascuno al proprio piccolo mulino personale non conduce a nessun risultato apprezzabile in termini di convivenza e, in definitiva, in termini di ricchezza morale e materiale.

Qualcuno può domandarci allora. Che cosa fate voi stessi che scrivete queste cose? Predicate bene e razzolate male oppure c’è una coerenza fra l’incitamento che diffondete e quanto fate in prima persona?

Ebbene il nostro modesto impegno si concretizza contemporaneamente in più direzioni, particolarmente in ambito professionale. Da più parti si leva l’idea di abbandonare la città e cercare fortuna in zone d’Italia o all’estero dove sia più facile trovare lavoro e guadagno. Noi preferiamo combattere qui la nostra battaglia pacifica nella speranza che buon senso e buona volontà, concetti non tanto qualunquistici, possano avere il sopravvento.

Ma concretamente? Eccoci, parallelamente a questa attività articolistica cerchiamo, in collaborazione con amici/colleghi, di svilupparne altre in ambito formativo e consulenziale rivolte alle aziende. Siamo dell’idea che un apporto nel contesto della produzione, soprattutto se portato in maniera coordinata e integrata, possa essere fruttuoso quanto mai proprio in un momento come quello attuale in cui il mondo aziendale mostra a Genova carenze evidenti. Supporto soprattutto alle medio-piccole imprese, perché quelle di grandi dimensioni hanno al proprio interno le risorse necessarie in termini di soluzioni in forma cosiddetta corporate. Le piccole start up e le società strutturate in numeri minori possono invece avere bisogno di aiuti esterni ed a queste esigenze i nostri intenti vogliono sopperire. Allo scopo non cessiamo di monitorare quotidianamente quali siano le richieste che il mercato propone.

Di più,  abbiamo un occhio di riguardo al mondo dell’arte. Ci siamo accostati recentemente all’ambiente culturale ed artistico dell’immediato ponente ligure e ne abbiamo tratto convinzione che esistano spazi di azione e di inserimento per iniziative di supporto e di servizio. A parte il valore intrinseco di questa realtà, ci muove la considerazione che il turismo nostrano ne possa trarre vantaggi e benefici con conseguente soddisfazione generalizzata per il territorio.

Queste sono le nostre linee di azione, il nostro target e i nostri obiettivi. Ed anche i nostri contributi. Siamo aperti ad altre soluzioni, basta chiamarci e confrontarci su idee e modalità d’azione. A disposizione il numero di telefono 3343323181.