indicazioni utili nel mondo del lavoro

Alcune osservazioni circa il colloquio di

lavoro, per un più probabile buon esito

Alcune regole di base vanno rispettate, la forma a volte è sostanza

di Aldo Carpineti

Colloquio
Colloquio

Il colloquio di lavoro oggi ha assunto veste sempre più informale. Spesso è una semplice occasione per conoscersi, un incontro più che l’atto di un procedimento di selezione.

Nondimeno andranno rispettate alcune regole che possono indurre maggiori probabilità di buon esito. Anzitutto va fornito al recruiter un curriculum sul quale questi possa formarsi in anticipo una idea circa le caratteristiche del candidato. Il curriculum dovrà contenere ogni precedente esperienza: non è il caso di pensare che alcune di esse siano considerate dequalificanti, sarà sempre meglio dimostrare di aver fatto qualcosa, di essersi dati da fare, piuttosto che suscitare l’idea di essere rimasti inattivi in attesa che un lavoro piovesse dal cielo.

Quanto contenuto nel curriculum non dovrà essere gonfiato rispetto alle effettive competenze ed esperienze, tuttavia dovrà mettere in luce al meglio tutte le attitudini a svolgere il lavoro per cui si è stati convocati. Una lettera di trasmissione adeguata conterrà le motivazioni ed alcune fra le skill più mirate.

Al colloquio ci si presenta in modo sobrio ma ordinato. Dipende poi dalla mansione che di volta in volta viene offerta scegliere un tipo di abbigliamento piuttosto che un altro. Giacca e cravatta sono necessari soltanto in casi bene individuabili.

Alcuni recruiter professionali, oltre a tenere con il candidato la classica chiacchierata, chiedono allo stesso la compilazione di test a risposta multipla. Non è vero che questi prevedano risposte esatte o sbagliate. Più spesso il questionario sarà strutturato in modo tale che dall’insieme coerente delle risposte si potrà trarre indicazioni circa la maturità del candidato e la conoscenza che questi ha di se stesso.

Non sempre, dopo il colloquio, le aziende danno informazioni circa l’esito dello stesso  e le motivazioni in ragione delle quali siano stati preferiti altri candidati. Di regola però, la conoscenza intervenuta potrà essere utilizzata in altra occasione, quando si presentino successive e diverse opportunità, anche a distanza di tempo. Non sarà male pertanto, di tanto in tanto, farsi vivi con l’azienda per tenerla aggiornata sulla attualità della propria candidatura. 

Venerdì 24 agosto 2018