Una donna da ritrarre con uno schizzo che non è il mio, che nasce da sensazioni, da colori che parlano, che dicono di lei attraverso la sua anima.

Daniela Cappa è un’artista nella più ampia accezione del termine. Una creatrice, un’inventrice, una pittrice, un’ascoltatrice di sussurri, di sentimenti, di sguardi.

Una persona in viaggio che si inventa e si reinventa ogni giorno, non si pone limiti e la cui curiosità è fonte di sprone, conoscenza, apprendimento. Ama dipingere e con assoluta maestria fonde l’anima propria con quella del soggetto: un meraviglioso connubio.

I suoi quadri rapiscono l’interiorità, la fondono, rispecchiano la verità esaltandola con pennellate precise.

Un cammino intrapreso in un periodo della propria vita costellato di astrali coincidenze, di movimenti familiari naturali.

Magicamente si è creato uno spazio, un ambiente abbracciato da una luce favorevole per la pittura, quella avvolgente, calda, vissuta con in sottofondo la musica classica di Vivaldi che fa sognare Daniela.

La possibilità di essere messa in difficoltà dal talento e dalle pretese del Prof. Guerrini, docente di discipline pittoriche presso il liceo artistico Klee-Barabino, ha spronato la nostra artista a migliorarsi, a fare sua una scuola intrapresa in giovinezza con educatori ed insegnanti di grande spicco quali Gianfranco Bruno, Walter Azena e Rocco Borella, maestro dei famosi cromemi.

I suoi lavori nascono da una tela bianca, da dialoghi interiori che guidano sempre la sua mano verso opere diverse, con uno stile versatile che si uniforma di volta in volta seguendo il lavoro appena intrapreso.

I ritratti sono la massima rappresentazione della profondità dell’artista, la percezione della sua passione e della lettura del suo mondo attraverso un continuo rinnovamento, un costante attingere da risorse che sono insite in lei.

Nata come disegnatrice di gioielli per case di prestigio internazionali, nonostante i notevoli riconoscimenti nel campo dell’oreficeria, Daniela Cappa ha abbracciato la conoscenza artistica a tutto tondo, mescolando i colori con un cuore che palpita e cancellando la parola impossibile dal proprio vocabolario.

Una rinascita scegliendo la carta del coraggio e sedendosi al banco pronta ad imparare perché un sogno si possa avverare, perché la propria essenza non si spenga mai.