Genova | al Politeama Genovese
Il comico dell'assurdo a Genova oggi e domani con il suo quindicesimo testo
di Francesca Camponero
Quando si pensa a Bergonzoni si pensa al comico dell'assurdo, grazie alla sua capacità di giocare con il linguaggio, rifiutando il reale per creare situazioni surreali e paradossali. Un modo di "fare arte" e di stare sul palcoscenico che lo ha portato al grande successo a soli 24 anni quando ha debuttato nel 1982 con lo spettacolo teatrale Scemeggiata. Tre anni dopo sarà Maurizio Costanzo a lanciarlo nel suo Show e da lì per il comico bolognese parte una Brillante carriera.
Questa sera venerdì 18 e domani sabato 19 gennaio, Bergonzoni è a Genova al Politeama con la sua ultima fatica intitolata "Trascendi e sali". Ed allora sorge spontaneo chiedersi "dove ci porterà stavolta la sua personalissima, esilarante e poetica scrittura?” Sicuramente in una zona artistica dove “sicuramente” perde in definizione e in significato, dove l’artista prova a esibirsi negandosi, anzi, celandosi nei vuoti e nelle ombre non solo quelli materiali e visibili ma anche quelli creati sciamanicamente dalla sua scrittura. Cercare di raccontare o descrivere questo delicatissimo momento creativo di Bergonzoni può essere ardua impresa in quanto solo e solamente lui può guidare il suo pubblico verso una meta che in realtà può essere proprio la realtà. O meglio quella realtà che solo gli artisti possono definire e modificare rispetto alla loro immaginazione, al loro genio, alla loro ispirazione.
In una scena da lui costruita e con una regia divisa con Riccardo Rodolfi intraprenderà un percorso arduo per scoprire se le immagini reali di questi anni possono essere modificate con la forza dell’arte.
Venerdì 18 gennaio 2019