Genova | all'istituto di alta formazione coreutica
La nascita dell'istituto è stata fortemente sostenuta dall’assessore alle Barbara Grosso e dal Teatro Carlo Felice che nella scorsa stagione lirica ha già ospitato le allieve del primo corso nelle varie opere dove necessitavano ruoli danzati
di Francesca Camponero
Grande fermento all’Istituto di Alta Formazione Coreutica di Genova in questi giorni in cui si preparano gli esami di ammissione ai vari corsi.
Come sappiamo lo IAFC, diretto da diretta da Irina Kashkova, è nato lo scorso anno ed è ha sede a Genova nella bellissima villa Rosazza (Piazza Dinegro 3). L’istituto è conforme alle modalità descritte nel DPR dell’8 luglio 2005, n 212 al fine di ottenere l’autorizzazione a rilasciare diplomi Accademici di primo livello (parificati alla Laurea Triennale) in discipline coreutiche riconosciuti dal MIUR (Ministero Istruzione, Università e Ricerca).
La nascita di questo istituto è stata fortemente sostenuta dall’assessore alle Politiche Culturali Barbara Grosso e dal Teatro Carlo Felice che nella scorsa stagione lirica ha già ospitato le allieve del primo corso nelle varie opere dove necessitavano ruoli danzati, come prevede il decreto per cui gli studenti debbono svolgere 100 ore di crediti formativi, applicando le tecniche studiate ad una attività artistica in ambito teatrale.
E mentre le allieve dello scorso anno attendono di riprendere i corsi, quest’anno si aggiungono nuovi allievi, proveniente soprattutto dall’estero, da Germania e Russia, e tra questi ce n’è uno speciale e di grande prestigio: il primo ballerino della Scala Timofej Andrijashenko, che proprio martedì 3 settembre ha sostenuto l’esame di ammissione per entrare nel 2° corso.
Andrijashenko in passato aveva già studiato presso il Russian Ballet College, accademia professionale di danza, diretta sempre da Irina Kashkova e per questo ha ritenuto fosse un’ottima occasione anche per lui portare avanti gli studi allo IAFC. Il triennio che cercherà di frequentare malgrado gli impegni teatrali, lo porterà ad ottenere un diploma che gli servirà senz’altro innanzi tutto per arricchire la completezza della sua cultura e poi in futuro, quando sarà più in là con gli anni, creandogli nuove opportunità di lavoro anche fuori dal palcoscenico.
Ovviamente per la Signora Kashkova è stata una grande felicità riavere con sè il suo allievo e per tutto ilsuo staff di insegnanti è stato un piacere ed un onore esaminare questa eccellenza della danza di oggi che, come era facile immaginare, si è dimostrato una gioia degli occhi quando ha presentato la sua lezione di classico e, a seguire, ha eseguito un brano da una coreografia del coreografo spagnolo Nacho Duato, che il giovane ballerino ha spesso danzato in coppia con Roberto Bolle.
Dopo l'esame il ballerino è tornato subito a Milano dove sarà impegnato a breve al Teatro alla Scala nel balletto Giselle che lo vedrà nuovamente accanto alla sua partner nel lavoro e nella vita Nicoletta Manni.
Venerdì 6 settembre 2019