Genova | a palazzo bianco
Taal India è l'incontro tra 4 diverse percussioni, incentrati sul "Taal", l'unità ritmica della musica indiana in un progetto che unisce le tradizioni del Kerala, del Rajasthan, il Maharashtra di Mumbai e il Bengala
di Francesca Camponero
Continuano gli appuntamenti col Festival del Mediterraneo che domani, martedì 10 settembre alle ore 21 a palazzo Bianco presenta "Ritmi dal Rajasthan, Kerala, Bengala, Maharashtra" (Taal India, Rajasthan).
Si tratta di una co-produzione Echo Art/ Banyan Tree in prima nazionale che vedrà coinvolti: Ratnadeep Jamsandekar (percussioni), Deu Khan (percussioni), Anubrata Chatterrjee (percussioni), e Vaneesh (percussioni).
Protagonista il ritmo con i maestri provenienti da diverse aree del continente indiano. Taal India è l'incontro tra 4 diverse percussioni presentate in un concerto di elevato virtuosismo e intensità. incentrati sul "Taal", l'unità ritmica della musica indiana in un progetto che unisce le tradizioni del Kerala, del Rajasthan, il Maharashtra di Mumbai e il Bengala.
Suonano il dolki, percussione cilindrica a doppia pelle, il mizhavu, grande percussione in rame dei templi del Kerala e le percussioni simbolo della musica indiana, i tabla.
Va ricordato che il Festival del Mediterraneo, realizzato con il sostegno della COMPAGNIA DI SAN PAOLO (Maggior Sostenitore) riferito all’edizione 2019 del bando “Performing Arts", con il contributo di REGIONE LIGURIA, del COMUNE DI GENOVA, evento già patrocinato da UNESCO, fa parte di PERFORMING +, un progetto per il triennio 2018-2020 lanciato dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la collaborazione dell’Osservatorio Culturale del Piemonte, che ha l’obiettivo di rafforzare le competenze della comunità di soggetti non profit operanti nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Sono partner dei concerti: Amici di Paganini, Associazione Musicaround, Teatro Necessario, DEOS Danse Ensemble Opera Studio, Teatro Nazionale di Genova. Sono partner internazionali Banyan Tree, Dhruv Arts, Night, Tadashi Endo Butohma, Goethe Institut e Inner Sounds.
Si rammenta che la biglietteria è aperta in sede da 2 ore prima dell'inizio dell'evento, posti non numerati (8 e 10 euro)
Lunedì 9 settembre 2019