la nostra storia in una matrioska
La matrioska è l'insieme di bambole di legno di diverse dimensioni che procedono dal più interno detto seme al più esterno appunto la madre e rappresenta uno spaccato di storia narrante un'altra storia
di Antonella Vella
Matrioska semplicemente un contenitore di sentimenti,
Una persona dentro l’altra, a custodire l’identità certa, vivida.
Dalla più piccola alla più grande o viceversa in un gioco di grandezze e dimensioni che cela la vera essenza della anima racchiusa in quella che non si apre mai, la più nascosta, quella che non si tocca quasi per timore di romperla.
Ognuna di queste donnine è legata indissolubilmente con le altre e sono tutte necessarie e fondamentali.
Il nostro sguardo viene rapito dalla più grande, l’esterna che viene accarezzata dalla mano che timidamente la scopre. Tante sfaccettature per un’unica persona, sfumature che non mostriamo rappresentate da bamboline in apparenza perfette. Questo siamo noi donne: un mosaico dalle molteplici sfumature e dai vari colori racchiuse in un pensiero dentro l’altro.
Come le matrioske di legno che possono essere piene o vuote, riempite di calore senza che nulla si scomponga, abbracciamo tutti i sentimenti in un dialogo immutato nel tempo di relazioni che si intrecciano e colmano tutta una vita. Incarniamo diversi io senza mai perdere di vista chi siamo, sempre le stesse eppure così diverse. Porte inaspettate per acrobate tra famiglia e lavoro, soglie sulle quali sostare per decidere se essere simbolo di qualcosa o di qualcuno.
Apriamo una grande matrioska liberandola man mano, allineando vicino una all’altra questi enigmi che rappresentano una forma di straordinarie emozioni galleggianti, di immaginari strati difficili da varcare.
Ruoli contrastanti in un oggetto che può occupare poco spazio quando i pezzi rimangono uno dentro l’altro perché custodi simbolici di pulsioni svariate che conciliano diversi stati d’animo.
Numerose interpretazioni accompagnano la matrioska e sicuramente la bambola di origine russa può assumere ampi significati oltre quello intrinseco. Sono righe che giocano sulla mia ispirazione, su un passato racchiuso ma anche su un presente passato che affonda le radici nella notte dei tempi, arricchendo la visione attuale di occhi diversi.
Non più solo un giocattolo o un souvenir, ma un insieme di consapevolezze personali, protette che riveliamo solo con l’immagine esteriore corazzata, preparata e definita, ma che è semplicemente la somma delle nostro vissuto e di ciò che deve essere ancora scritto.
Sabato 28 settembre 2019