Tutto è stupore da cogliere
Il coraggio di farsi valere, di assecondare un lampo di follia che sia uno stimolo forte per le generazioni che si affacciano alla vita lavorativa e non solo. Chi ha un sogno impossibile non lo accantoni, ma cerchi un motivo per non abbandonarlo mai
di Antonella Vella
Compiere un passo verso un’ambizione, idea o semplicemente seguire un pensiero, il proprio ego
con mente ferma e decisa optando per le leggi del cuore e provare ad avere coraggio, il coraggio di mettere da parte le proprie paure e di guardare avanti. La cedevole e tentennante convinzione che vivere con il cuore sia un atto da coraggiosi perché presuppone andare oltre lusinghe e critiche oggettive e soggettive. Utospistico ed incosciente, non concreto, non etichettato ma semplicemente un individuo che antepone i fatti alle parole sebbene di queste si serva per farsi strada nella responsabilità dei propri impegni.
Scegliere di scegliere di non accontentarsi, esprimendo un giudizio proprio, assolutamente autonomo che può risultare anche incosciente, a volte, ma che ha l’ambizione di tracciare una strada, magari, poco percorsa.
Una sorta di saggezza che cerca libertà, che spesso diventa una missione, una sfida contro il tempo e fuori dal gregge, difficile da attuare e ricercare perché forse fraintesa. E probabilmente lungo il cammino intrapreso essere eretici diventa una sorta di difetto e si viene additati quali pecore nere semplicemente perché si prova a respirare una boccata d’aria fresca, nuova. Diventa, quindi, originalità, una anomalia la forma di unicità che prova a realizzare i propri sogni in un percorso di coerenza.
Il 12 luglio 2005 Steve Jobs si rivolse ai laureandi della Standford University di Palo Alto con un discorso che divenne noto a livello mondiale per la sua profondità, sensibilità e purezza. Un invito attraverso il racconto di tre storie personali all’insegnamento dell’osare, del tentare con una frase che è esplosa nelle menti e nei cuori: Siate affamati, siate folli.
La fame di curiosità, di essere parte attiva nella vita, di provare a sprigionare energia facendo parte di un sistema, il sistema ma in modo stimolante oltre l’aspettativa e l’entusiasmo.
Siate folli per essere persone curiose, creative, con quella parte fuori dal comune insita in ognuno di noi e dando a questa la possibilità di emergere con la passione e mettendo in gioco idee e pensieri.
Una sfida costante contro il tempo limitato non da sprecare vivendo la vita di qualcun altro, cercando di sentire la voce interiore che sprona ad avere il coraggio, quel coraggio che sente il nostro animo e la nostra più profonda sensazione.
Si parla di unire i puntini e non quelli di un qualunque gioco enigmistico, ma quelli del quadro della propria esistenza, dando loro le spalle e cercando di avere fiducia nei passi effettuati e credendo sempre in qualcosa, il proprio qualcosa. Un messaggio che può apparire visionario, assolutamente rivoluzionario che esorta a scegliere, a vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo e cercando di optare per decisioni che diventino strumento per guardare avanti e per far si che le tappe importanti siano punti di partenza e mai di arrivo di se stessi.
Giovedì 24 ottobre 2019