Genova | al teatro Modena
Lo spettacolo racconta di mariti disoccupati e figli a carico, Francis e Loretta, due quarantenni la cui ambizione più grande è andare a Barcellona per l’addio al nubilato di una collega, si guadagnano da vivere assistendo gli anziani a domicilio
di Francesca Camponero
Diciamo la verità, siamo contenti, ma veramente contenti che il Teatro Nazionale di Genova torni finalmente ad accogliere gli spettatori anche all’interno dei teatri, e questo accadrà mercoledì 1 luglio con l'inizio della Rassegna di Drammaturgia Contemporanea, che si inaugura al Teatro Gustavo Modena con Fly Me to the Moon di Marie Jones, per la regia di Carlo Sciaccaluga, autore anche della traduzione.
Lo spettacolo racconta di mariti disoccupati e figli a carico, Francis e Loretta (Alice Arcuri ed Eva Cambiale), due quarantenni la cui ambizione più grande è andare a Barcellona per l’addio al nubilato di una collega, si guadagnano da vivere assistendo gli anziani a domicilio. Sino a che non trovano l’ottantenne Davy, grande scommettitore e fan di Frank Sinatra, riverso sul pavimento del bagno. E improvvisamente gli si apre un’opportunità a cui mai avevano pensato. Ma sarà un colpo di fortuna? O di sfortuna?
Nonostante apra uno squarcio su un ambiente sociale traboccante di problemi, Fly Me to the Moon, rappresentato con successo anche a Broadway, è un testo dai dialoghi scoppiettanti ad alto tasso di comicità. "E ' una commedia dall'inizio alla fine, perché sogniamo sempre tutti di poter volare sulla luna, vedere la primavera su Giove e Marte, perché in fondo l'uomo è fatto d'amore” dice il giovane regista, figlio del più noto padre Marco.
Lo spettacolo sarà in scena sino a sabato 11 luglio (ore 20.30, giovedì ore 19.30, domenica e lunedì riposo) lo spettacolo ci porta in Irlanda del Nord (l’autrice è di Belfast), ma in realtà potremmo trovarci in un qualsiasi sobborgo europeo.
Biglietti: posto unico 10 euro, in vendita esclusivamente tramite biglietteria online.
Domenica 28 giugno 2020