Genova | alla Sala mercato - Teatro Nazionale di genova
La pièce attinge dal vero colloquio, duro, aspro e a tratti surreale che ebbe luogo fra Mohamed Merah autore di un attentato ed un agente di polizia incaricato di stanarlo. La regia è di Barbara Alesse
di Francesca Camponero
Io amo la morte, come voi amate la vita è il secondo appuntamento con la 25esima edizione di Drammaturgia Contemporanea coincisa con la riapertura al pubblico delle sale del Teatro Nazionale di Genova. Lo spettacolo, diretto da Barbara Alesse , il cui testo è dello scrittore, drammaturgo, studioso del mondo arabo, Mohamed Kacimi, è ispirato a fatti realmente accaduti nella Francia del 2012, quando il responsabile di un sanguinoso attentato, in cui persero la vita sette persone, venne individuato e circondato.
La pièce attinge dal vero colloquio, duro, aspro e a tratti surreale che ebbe luogo fra l'autore della strage ed un agente di polizia incaricato di stanarlo. I due protagonisti sono interpretati da due giovani attori della Scuola, Lorenzo Satta e Alessio Zirulia.
Il testo di Kacimi è un terribile atto di accusa, che si staglia come un momento di rara e feroce lucidità. Chi è quel giovane terrorista? Perché ha deciso di colpire? Tutti interrogativi che indagano l’essenza dell’uomo e il labile confine fra ragioni e torto, fra legge e giustizia in un confronto dialettico serrato per uno spettacolo ad alta tensione da vivere col fiato sospeso.
La regista impegnata in questa produzione, Barbara Alesse, si è diplomata alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova, ha lavorato come attrice in numerosi spettacoli di A.L. Messeri, “Tre sorelle”, regia di M. Mesciulam, “Nordost”, regia di A. Battistini, “Questa sera si recita a soggetto”, regia di A. Giusta). Lavora con enti pubblici e privati come lettrice (Assessorato alla Cultura della Provincia di Genova, Festival della Scienza, Giornata dei Rolli, Ambasciata spagnola, case editrici). La sua personale ricerca artistica si concentra sulla sperimentazione di incontri tra linguaggi diversi, come il teatro, la musica e l’arte visuale: nasce così lo spettacolo “Quadrat”, presentato allo Spazio Pim di Milano, in cui recita al centro di un quadrato formato da quattro strumentisti con cui dialogano e giocano la voce e il movimento.
Biglietti: posto unico 10 euro, in vendita online su teatronazionalegenova.it o presso la biglietteria del Teatro Gustavo Modena aperta dalle ore 18 alle ore 21 il martedì, mercoledì, venerdì e sabato, il giovedì dalle 17 alle 20, domenica e lunedì chiusa.
Venerdì 3 luglio 2020