Genova | zone con una tradizione

Perché vivere in Salita Multedo silenzio e

quiete poco distante dal centro cittadino

La tipica creuza genovese porta verso l'insediamento di San Bernardino

di Aldo Carpineti

Notturno da Salita Multedo
Notturno da Salita Multedo
Agrumi
Agrumi

Ci sono i pro e i contro. Per gli anziani percorrere la salita non è agevole, ma in genere chi vive qui lo fa da molti anni e spostarsi in altra zona rappresenta un sacrificio in termini affettivi. 

Sì, perché a salita Multedo ci si affeziona, lo sanno bene quelli che ci sono nati, a volte proprio in casa, perché ai vecchi tempi non sempre si andava all'ospedale per partorire.

Gran parte della popolazione della zona è sopra i sessanta e ha passato qui gran parte della propria vita. A spostarsi non ci sta, anche se salire e scendere non è fra le cose più comode. Si impreca spesso alla fatica dei gradini, ma non si rinuncia alla propria amata casa. 

Si è fra il verde, e l'ambiente piace, molti hanno ristrutturato da anni l'appartamento, hanno giardino o vista stupenda sulla città. Neanche da Spianata Castelletto si ha un panorama simile: la visuale è più ampia e l'occhio spazia da levante a ponente su un tratto di costa lunghissimo. 

Giardini curati sono location simpatica per pizza all'aperto con gli amici quando il Covid lo permetta. Fiori ed alberi di ogni varietà e specie, anche da frutta. A Natale saranno maturi gli agrumi. I limoni sono frequenti, mandarini aranci e pompelmi se ne vedono meno. Ma ci sono. In prinavera il loro profumo è intensissimo. 

Senza contare il glicine, che si appoggia sui muri e sulle ringhiere e offre spesso spettacoli incredibili.

Abitare in Salita Multedo è un'abitudine cui difficilmente si rinuncia. Anche se chi sta in Corso Armellini non ne capisce le ragioni. 

Sabato 8 agosto 2020