Genova | un imprenditore illuminato
Partito nel novembre 1978 Graziano Bortolai è già in proprio nel 1982
di Aldo Carpineti
Il caso, o forse il destino, come lui preferisce definirlo, lo mette in condizione di trattare un appartamento in via Amelia, vicino a casa propria nel novembre del '78. Il papà è Amministratore del caseggiato e gli passa l'incarico. Per Graziano Bortolai una opportunità di incrementare le entrate che già a 19 anni sa come procurarsi, soprattutto attraverso la propria passione per la meccanica delle motociclette.
A distanza di poco tempo una grande impresa immobiliare di Torino gli richiede prestazioni professionali sull'argomento con intenzioni di aperture su Genova. Con qualche iniziale ripensamento ma con l'entusiasmo che accompagna ogni sua iniziativa, il giovane Graziano comincia la propria carriera in ambito immobiliare. Non c'è dubbio che la professione possa piacere.
Ed è così che nel 1982 si mette in proprio, aprendo una Agenzia personale ancora in via Amelia: è l'inizio di un esperienza di grande valore e di soddisfazioni frequenti. La sua azienda è già la Bortolai Immobiliare.
Come ogni entità in salute e ben condotta l'impresa cresce nel tempo in attività e fatturati. Il lavoro non manca, le capacità e l'intuito di Graziano sono tali da permettere successi meritati e consistenti. I volumi d'affari crescono e con essi il numero dei collaboratori che via via trovano nella Bortolai Immobiliare opportunità di lavoro. Conoscere persone, creare rete diretta anche molto prima dell'avvento di internet sono aspetti che considera indispensabili, sa che attraverso la diffusione del proprio brand e del proprio personale carisma il business si allarga necessariamente.
Sulle ali di queste sue attitudini trasferisce la sede aziendale in Corso Paganini, nella zona di Castelletto ed apre in momenti successivi proprie agenzie a Quarto, in piazza Giusti vicino a Corso Sardegna e poi in Albaro. Ed il suo entusiasmo coinvolge positivamente i suoi tre figli nella partecipazione alla attività.
Oggi l'azienda è guidata da quattro soci: il padre Graziano ed i figli Lauro, Simone e Mattia rispettivamente avvocato, architetto ed informatico. I figli assumono in azienda precise funzioni secondo le proprie professioni, agendo tuttavia in condizioni di grande complementarità reciproca. Con questa organizzazione ogni argomento trova la sua soluzione naturale ed il proprio modo di andare a buon fine.
Contemporaneamente Graziano ha continuato a curare il gusto per la frequente vita di campagna che può permettersi tornando spesso nella casa degli avi nell'Appennino Modenese. Qui passa periodi nelle occupazioni agresti. Ha un trattore e macchine agricole per lavorare la terra. Sta mettendo a punto la progettazione di un bed & breakfast su strutture murarie già esistenti.
Ricorda come il destino lo ha portato recentemente a trattare lo stesso appartamento di via Amelia da cui ha cominciato. Un segno di completezza, un suggello ed un senso al proprio impegno di una vita.
Martedì 24 novembre 2020