Genova | Viaggio Fotografico
Riprendiamo il nostro viaggio iniziato con le prime immagini di Daguerre, seguite da alcuni ambrotipi e ferrotipi; in seguito ci siamo soffermati a considerare le opere di alcuni pionieri della fotografia in Liguria quali Noack, Godard, Degoix
di Enrico Franceschi, Maria Augusta Carpineti e Franca Franceschi
Continuiamo il nostro viaggio domandandoci, ancora una volta, quali fossero i fotografi operanti in Liguria in questa seconda metà dell’Ottocento, come pure i fotografi con cui i nostri predecessori erano entrati in contatto, come documentato dalle immagini fotografiche. Sempre tenendo presente che, per approfondimenti al riguardo, possiamo fare riferimento ai testi fondamentali di Marcenaro[1] e di Becchetti[2].
Proviamo a guardare la Fotografia come spunto per trarne alcune considerazioni storiche, culturali e sociali.
Considerando in particolare il periodo storico che va dal 1870 al 1895 i nuovi protagonisti della comunicazione diventano mezzi che privilegiano il suono e, soprattutto, l’immagine. Diversamente dai mezzi precedenti, questi sono destinati ad un pubblico eterogeneo, anche analfabeta o semiletterato. La complessa ed ingombrante apparecchiatura inizialmente usata per le prime fotografie viene progressivamente sostituita con costante semplificazione dei metodi operativi. La fotografia di studio specializzato e, ancor più, quella amatoriale consente di cogliere aspetti della vita familiare, ma anche di documentare l’attualità e di avvicinare il pubblico a luoghi e posti lontani. «The Daily Mirror, Lo specchio quotidiano» rivista fondata a Londra nel 1904 fu il primo giornale ad usare solo fotografie che sostituivano ogni altra forma di illustrazione. Dall’evoluzione della fotografia e del fonografo si otterrà alla fine del secolo la scoperta della cinematografia, contribuendo così ad una più ampia divulgazione culturale.
Eravamo partiti, poco prima del 1858, con lo studio di Alfredo Noack in vico del Filo 1, preceduto, seppur di poco, da altri fotografi, anch'essi stranieri, alcuni, quali Adolphe Bernoud, di passaggio nella nostra Città, altri, invece, come Adolphe Godard e Celestino Degoix, con studi stabili. A questi pionieri si aggiunsero rapidamente numerosi altri.
Consideriamo un primo elenco, corredato con immagini fotografiche, in cui compaiono sia fotografi operanti in Liguria, sia fotografi di altre località (in quanto presenti nella raccolta fotografica di Famiglia) la cui attività inizia tra il 1839 e il 1880. L’elenco vorrebbe dare una progressione anche temporale, in quanto parte da un fotografo, Alessandro Duroni, che portò per primo a Milano la tecnica di Daguerre, proseguendo in maniera quasi cronologica sino agli studi fotografici iniziati nel 1880:
1. A. Duroni, Milano e Parigi
2. Stabilimento di Fotografia Carlo Molino, Strada S. Sebastiano 20, Genova
3. Van Lint, Lungarno, Pisa
4. Fratelli Alinari, Firenze e Napoli
5. Giacomo Brogi, Firenze
6. André Adolphe Eugène Disderi, Paris
7. Nadar, Boulevard des Capucines, Paris
8. Godard & Caorsi, Crosa del Diavolo, N°3, Genova
9. Giovanni Scotto, Via Orefici, N°6, Genova
10. G. Arena e Fratelli D’Alessandri, Strada Pace 7, Napoli
11. Carlo Fratacci, Vico Nunzio 4, Napoli
12. Alfredo Noack, Vico del Filo 1, Genova
13. Adolphe Godard, Contrada San Giuseppe N°3, Genova
14. Hodcend & Degoix, Via Santa Caterina, 9, Genova
15. Pescio & De Carré, Strada Assarotti, N°19, Genova
16. Ricci e Pelosio Fotografi, Piazza Campetto, Genova
17. Rossi Giulio & G.B.Sciutto, Via Nuova, Palazzo Adorno, Genova
18. G.B.Caorsi, Piazza Carlo Felice N°34, Genova
19. V. Micheli, Pittore e Fotografo, Via del Corso 12, Alessandria
20. Stabilimento Fotografico E. Filippini, Contrada S. Caterina, Verona
21. G.B.Sciutto, Via Nuova Palazzo Adorno 10, Genova
22. Cav. Rossi, Salita delle Battistine 6, Genova
23. Ciappei, Piazza Valoria 4, Genova
24. Enrico Bianchi, Piazza del Duomo 3 (in seguito Piazza San Lorenzo 3), Genova
25. A. Testa & C. , Salita Pollajuoli 13 Piano Nobile, Genova
26. Giacinto Garaffi, Voltri
27. Giuseppe Cortese, Dilettante Fotografo, Savona
28. Ugo Bettini, Via Ricasoli 18, Livorno
29. G. Ambrosetti, Pittore e Fotografo, Torino e Nizza
30. Stabilimento Fotografico Cristoforo Colombo (F. Ponzetti), Via San Sebastiano N°18, Genova
[1] Giuseppe Marcenaro, La Fotografia Ligure dell’Ottocento, Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, 1984
[2] Piero Becchetti, Fotografi e fotografia in Italia 1839-1880, Edizioni Quasar, 1978
[3] André Adolphe Eugène, nel 1854 depositò il brevetto della «photo-carte de visite», con una modifica dell’obiettivo fotografico. Tramite questo procedimento su una stessa lastra di vetro potevano essere ottenute contemporaneamente otto immagini di dimensioni ridotte (5,2 cm X 8,7 cm). Una volta stampate, queste, venivano incollate su cartoncini, riportanti le indicazioni dello studio fotografico, delle dimensioni di biglietti da visita, da cui il nome.
Venerdì 8 gennaio 2021