Fernanda eseguì questi disegni ad acquarello giovinetta probabilmente negli anni '20 o '30. Rimangono un pezzo di casa nostra. Un quarto quadretto, raffigurante Brontolo, andò in pezzi da una involontaria pedata in acrobazia del figlio minore di Fernanda, durante un gioco sulle spalle di Papà Matteo.

Fernanda aveva talento per le Arti e seppe suonare anche il pianoforte. Più tardi si laureò in Matematica e fece una vita di insegnamento. Amava la famiglia, amava la montagna e viaggiare. Fece conoscere ai figli il rispetto per il prossimo e l'eleganza del condurre se stessi, soprattutto e non solo nei confronti della propria coscienza.

Nacque nel 1919 e ci lasciò nel 2005 dopo una vita esemplare per impegno e coerenza.