Nel nostro comune vivere e nel nostro comune pensare vigono le modalità del tempo e della legge causa-effetto.

Nel profondo del nostro cervello le due precedenti componenti non sono esistenti. Vige invece una situazione costante di tempo presente che corrisponde a criteri di oggettività e non a quelli soggettivi che sono caratteristici della nostra coscienza.

Qualora il nostro cervello raggiunga profondità tali da scoprire e da rendere riconoscibili i modi senza tempo e senza causa-effetto, nella propria realtà accadono eventi non spiegabili razionalmente. Proprio perché la razionalità risponde ai due criteri di cui tradizionalmente si tiene conto per regolare la propria condizione ed il proprio comportamento. Questi fatti affiorano alla mente e si rivelano nella realtà generalmente sotto forma di coincidenze. 

Sono effetti che ad una mente non abituata possono suscitare sorpresa ed anche sconcerto ma che rispondono a proprie logiche, pur non corrispondenti a quelle che abitualmente usiamo per considerare il nostro atteggiamento nei confronti della realtà.

Qualora questi fenomeni intellettuali accadano e si presentino alla nostra coscienza, dunque, niente paura. Fanno parte della natura e della stessa realtà umana.