Sono legato alla bicletta da ricordi degli anni '50 e '60. Papà ci portava allo Zerbino dove non passavano macchine per imparare e ci lasciavamo andare nella leggera discesa cercando di trovare l'equilibrio. 

Negli stessi anni seguivo con grande attenzione le gesta dei professionisti al Giro d'Italia e al Tour. Mi appassionai, nella primavera del '56, alla radiocronaca della vittoria di Charly Gaul sul Bondone in una tempesta di neve. Giornata da tregenda che rimase nella storia del ciclismo. E negli anni successivi mi furono familiari i nomi di Anquetil, Van Looy, Poblet e fra i nostri Baldini, Nencini e Massignan. Più tardi Adorni e Balmamion ma non era già più la stessa epopea... ci volle Gimondi per tornare a sognare... 

Al momento attuale quello che anticamente si chiamava il cavallo di ferro sta vivendo una seconda giovinezza e non soltanto per le imprese dello sloveno Pogacar nelle grandi corse a tappe. Nell'immaginario collettivo ma anche nella pratica sportiva un numero sempre maggiore di persone si accosta alla bici che nel frattempo raggiunge livelli di perfezionamento tecnico-produttivo estremamente sofisticati e variegati. Si può dire che ormai esista una bicicletta per ogni occasione. Gli amatori del pedale hanno di che sbizzarrirsi nelle scelte. 

In questi giorni in Monferrato si sta organizzando una manifestazione non agonistica detta Strade Bianche-Monsterrato che ha attirato la attenzione di molti. La definirei una sorta di SmartBike, una kermesse non solo per fuoriclasse, alla sesta edizione, che si svolgerà il 4 5 11 e 12 settembre. Prendono parte alla organizzazione i Comuni di Castelletto Monferrato, Cerro Tanaro, Felizzano, Fubine, Giarole, Masio, Mirabello Monferrato, Quattordio, San Salvatore Monferrato e Vignale Monferrato.

Un evento tra lo sportivo ed il culturale che testimonia vieppiù la vitalità di queste zone che già, in piena pandemia, si distinguono per iniziative di interesse primario realizzate in pieno rispetto della disciplina anti-covid. Da dove si può evincere che, volendo, anche in clima di emergenza è possibile animare le proprie giornate con eventi interessanti ed intelligenti.

Monferrato terra sorprendente per natura e frutti, ha anche una popolazione vivace dal punto di vista intellettuale e da quello delle attività fisiche. Val bene la pena di dedicare a questi aspetti attenzione e presenza.