Una poesia molto breve questa volta, ma assai efficace. Gli animali pensanti e parlanti di Fedro, poeta latino che si ispirava al greco Esopo, ci danno nuovi insegnamenti.

La volpe, nel suo girovagare, si imbatte nella maschera e la trova splendida ma - osserva - non ha cervello. 

Allo stesso modo tante persone sembrano grandi ed importanti ma poi, alla prova dei fatti, si rivelano poca cosa. Proprio privi di sostanza cerebrale (e di senno). Quel che preoccupa è che persone di questo genere spesso occupano posizioni di potere. Del quale, senza neanche troppi misteri, si servono a scopi personali e cioè nel peggiore dei modi. 

Succede anche che questi figuri abbiano un certo seguito popolare: l'ossequio a chi è potente è garanzia di quieto vivere. Ma il tempo è galantuomo e rimette le cose a posto: le rendite di posizione, prima o poi, si esauriscono e viene fuori chi veramente produce bene e rettamente.