Genova | LETTERE DI UN MISSIONARIO: FIGLIO DELL'UOMO PREPARA I TUOI BAGAGLI...

P. Luigi Kerschbamer missionario: le Lettere

27. Un gruppo di preghiera... cuori aperti

L'incontro si svolge il martedì, dalle sette e mezzo alle nove e mezza

di Gutti Carpineti

Un gruppo di preghiera
Un gruppo di preghiera

UN GRUPPO DI PREGHIERA

«Essi parlavano altre lingue»…

Vorrei dirvi brevemente come funziona il gruppo di preghiera a cui sto partecipando, che si denomina «Cuori aperti per il Signore». È un gruppo di coppie, che poi però coinvolge tutti: figli, parenti, single, religiosi ecc.

L'incontro si svolge il martedì, dalle sette e mezzo alle nove e mezza, puntualmente. Una coppia, ogni volta differente, dirige tutta la preghiera, al microfono; essa viene solamente sostituita dai lettori, sempre in coppia, al momento della proclamazione della Parola: prima lettura, salmo, sempre cantato dalla coppia, seconda lettura e vangelo della Domenica precedente. Il vangelo è spiegato da un sacerdote invitato o da un laico. Alla fine, si presenta il coordinatore del gruppo, per avvisi, orientamenti, ecc.

C'è pure un relatore delle testimonianze che dice letteralmente: «Il gruppo di intercessione comunica che hanno avuto luogo otto guarigioni spirituali e tre guarigioni fisiche, sono stati risolti cinque problemi economici, due nuclei familiari si sono riuniti, quattro esami sono stati superati, un fidanzato trovato ecc. ecc.»: a ogni annuncio scrosciano sempre applausi. La coppia coordinatrice della preghiera è totalmente libera di realizzare lo svolgimento della preghiera secondo l’ispirazione del momento… Anche i cantori si alternano continuamente: sono una ventina, tra uomini e donne, con una decina di microfoni e accompagnati dalla musica stile karaoke, mentre le parole dei canti sono proiettate sullo schermo. Oltre a questo grande incontro comunitario settimanale, che si svolge in una grande chiesa strapiena, con oltre mille persone, si organizzano poi gli incontri dei sottogruppi di servizio e dei ministeri; quelli riservati agli uomini: i figli di Davide, o alle donne: le figlie di Gerusalemme; quelli per i giovani e i bambini, ecc. Il servizio di accoglienza e la segreteria sono organizzatissime: ognuno firma la sua presenza, diviso per registri, secondo il seminario di vita nuova a cui ha partecipato. Ci sono due seminari all'anno, ultimamente si è svolto l'ottavo.

Esistono poi vari altri gruppi, o comunità, ognuno con attività e riunioni proprie, che convivono in modo pacifico con leader e fondatori diversi, come i Singles for Christ, giovani oltre i trenta, non sposati, con un serio impegno per il Signore, o gli Uomini di affari del Vangelo Pieno, o una fondazione di suore, frutto del Rinnovamento, che si dedicano soprattutto alle guarigioni, specialmente dell'albero genealogico.

C’è inoltre una grande varietà di riviste, con ideali diversi, ma sempre però nella linea carismatica.

Un gruppo, Le coppie per Cristo, ultimamente ha organizzato, qui a Cebu, il congresso dei Giovani per Cristo, per cinque giorni: solo i delegati dei vari gruppi delle differenti isole erano più di mille. Dal gruppo Le coppie per Cristo, in preparazione della Pasqua, sono stato invitato a dare un insegnamento per il loro ritiro: erano oltre duecento. C’è voluto il mio coraggio, unicamente dato dallo Spirito Santo, a tenere una conferenza di un'ora e quarantacinque minuti, in inglese, senza leggere. C'è un risvolto psicologico a mio favore: tutti mi chiedono se sono americano; evidentemente tra l'inglese-americano, l’inglese-inglese, l’inglese-australiano, anche il mio ci sta bene.

Lunedì 26 aprile 2021